A Carrega, il prossimo 25 Luglio, arriva l’Albero della Pace
Venti ore di distanza aerea. Due mondi diversi. Nessun punto in comune. O forse si’, perchè Carrega, piccolo comune dell’alta Val Borbera, tra pochi giorni riceverà una spruzzata di Estremo Oriente. Succederà al Festival “Appennino Futuro Remoto”, manifestazione che prenderà il via il prossimo 10 luglio. Lo racconta il Sindaco del paese, Luca Silvestri. “L’organizzazione mondiale per la pace Green Legacy United Nation Institute for Trainingand Research di Hiroshima, ha concesso alla nostra comunità un esemplare di “Albero della Pace” nato dai semi degli alberi sopravvissuti alla bomba atomica di Hiroshima”. Da uno dei luoghi più simbolici del mondo, cancellato dalla violenza atomica, a un piccolo paese che, da decenni sta vivendo il dramma dello spopolamento. I semi come rinascita. Simbolica. Forse, in futuro, concreta speranza. Nell’attesa, l’attenzione è tutta sulla prima edizione di questo festival montano
Il via sabato 10 luglio, nella piazza della Chiesa di Carrega alle 9,30 per riportare alla luce un antico sentiero in collaborazione con “Il Cammino dei Ribelli”. Guanti da lavoro tra le mani e pranzo al sacco, per una mattinata immersi nel verde appenninico. E, come sottofondo, il suono della musica dei canti popolari tradizionali. Domenica 25 luglio, invece, nell’area suggestiva del Castello di Carrega ecco il cuore dell’evento. La cerimonia di affidamento dell’Albero della Pace. Ma il Festival Appennino Futuro Remoto, oltre a questo momento toccante, vivrà di altri attimi particolari. Quali? Seguiteci su Panorama di Novi nei prossimi giorni.