Appennino Futuro Remoto, sabato scorso la tappa a Cartasegna

Una partenza col botto per il Festival itinerante Appennino Futuro Remoto con l’appuntamento di sabato scorso nella frazione di Cartasegna.

Nonostante la pioggia, il piccolo paese dell’Appennino ha ospitato 150 persone in occasione dell’appuntamento “Il paese raccontato, il paese cantato”. Il pubblico è arrivato nel borgo per un racconto appassionante comico, commovente e a tratti straziante interpretato dagli attori Simonetta Guarino e Mauro Bozzini, in veste di Don Agostino Ridella. Un’iniziativa che è riuscita ad appassionare a tal punto i presenti che hanno richiesto di poter avere il copione, che sarà stampato e messo a disposizione di chi lo richiederà.

A fare da colonna sonora alle storie, il piffero di Stefano Valla e la fisarmonica di Daniele Scurati. Il prologo è stato affidato a uno dei residenti, Mauro Chinotto, che ha poi passato la parola al sindaco di Carrega Luca Silvestri, arrivato a piedi da Magioncalda insieme ad altri abitanti di Carrega e Connio, paesi da cui sono divisi dalla frana.

Il direttore artistico del Festival, Laura Parodi, ha colto l’occasione per cartasegnesi per l’entusiasmo con cui nei mesi scorsi hanno collaborato raccogliendo le testimonianze e i racconti di di chi il paese lo vive.

A seguire buon cibo, musica e balli insieme alle voci del del Gruppo Spontaneo Trallalero e dei Cantori dell’Oltrepò, oltre ai ballerini di Connio e altri giunti dalla Lombardia appositamente.

La prossima tappa del festival sarà il 25 giugno nella Valle dei Campassi a Croso, l’8 luglio a Daglio (in collaborazione con Sarvego Festival) e il 22 e 23 luglio presso l’area Prato Pussai a Carrega con il “Festival in Fiera” ed ospite d’eccezione Maurizio Lastrico. Il festival proseguirà in autunno con altre tre date.