Arquata e Novi in lutto per Antonio Nigro
Sabato 13 luglio, Antonio Nigro, 64 anni, di Arquata Scrivia, come ogni giorno, si è recato presso il suo orticello sito ad un paio di chilometri oltre il campo sportivo della cittadina. Intorno alle ore 12.30 circa, un vicino che passava da quelle parti, insospettito dalla presenza dell’autovettura dell’amico a quell’ora calda, si fermava per verificare la situazione. E si accorgeva del trattorino di proprietà di Nigro rovesciato su un fianco; nei paraggi del trattore trovava anche la vittima, priva di conoscenza ma ancora viva. Allertava immediatamente i soccorsi: arrivava subito la croce verde di Arquata che richiedeva l’intervento dell’elisoccorso.
Quest’ultimo procedeva a stabilizzare il ferito e lo trasportava all’Ospedale di Alessandria. Dove, dopo circa due ore di tentativi di rianimazione, non potevano che constatarne il decesso.
Le indagini, tutt’ora in corso, cercheranno di scoprire se a provocare l’incidente sia stata una manovra sbagliata o un malore.
La notizia ha scosso la cittadina di Arquata e quella di Novi, dove era molto conosciuto e stimato. Antonio Nigro, originario della provincia di Brindisi, era da qualche anno in pensione. Dopo aver trascorso molti anni in servizio nella Guardia di Finanza di Novi, fino al congedo con il grado di Brigadiere Capo.
Ad Arquata, poi, dove era arrivato molti anni fa da giovane finanziere, si era integrato completamente nel tessuto sociale. Lì viveva con la moglie Lucia e le figlie, Flavia ed Ilaria che lo avevano da poco reso felicemente nonno.
Nella cittadina della bassa Valle Scrivia la sua scomparsa è stata accolta con incredulità e dolore unanime. Tutti lo ricordano come un amico sempre sorridente e disponibile, pronto ad aiutare chiunque ne avesse bisogno.
Lutto anche a Novi
Anche tra i finanzieri di Novi la notizia ha provocato sgomento. Nigro era stato un ottimo militare durante la permanenza in servizio ma anche dopo il congedo era rimasto iscritto alla Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia. Per confermare il suo attaccamento al Corpo e per rendersi utile alla collettività nelle numerose attività di volontariato della Sezione.
I colleghi lo ricordano innanzitutto come un amico fraterno, avendo diviso con lui, fianco a fianco, circa decenni di servizio vissuti con impegno, professionalità, ma anche con allegria e gioia. Averlo al proprio fianco era sempre motivo di gioia e tranquillità per le sue enormi capacità umane, prima che professionali.
L’Autorità Giudiziaria ha comunque concesso il nulla osta a celebrare i funerali. Si terranno oggi, martedì 19 luglio, alle ore 15.30 presso la Parrocchia di Arquata Scrivia.
(Bruno Spagnuolo, presidente ANFI Novi Ligure)