Allerta rossa, la Regione si mobilita per la grave situazione
Allerta rossa in Piemonte. La siccità non si ferma e la situazione sembra essere fuori controllo. Per questo la Regione ha chiesto che venga riconosciuto lo stato di emergenza.
L’imperativo è quello di salvaguardare l’agricoltura, sottolineano Presidente e Assessore. Proprio a questo scopo la settimana scorsa la Regione ha attivato un tavolo di crisi permanente. Il quale permette, da un lato di avere quali interlocutori tutti gli attori della filiera dell’acqua. Non solo. Anche di agire con i concessionari dei bacini idroelettrici.
Questi ultimi hanno dato massima disponibilità a collaborare accogliendo la richiesta della Regione di rilasciare una quota di acqua dagli invasi per sostenere il comparto dell’agricoltura per il quale i danni rischiano di essere devastanti. In queste ore il rilascio è già iniziato in alcune aree del territorio.
Il Presidente Cirio e l’Assessore Marnati sottolineano che si continua quindi a lavorare su due fronti. Da una parte chiedendo allo Stato di stanziare risorse immediate per aiutare i nostri agricoltori, e dall’altra da buoni piemontesi trovando anche soluzioni interne attraverso i bacini idroelettrici. Una situazione che aveva dato, già a gennaio, gravi segnali di una grave “secca” che avrebbe attraversato il nostro territorio.
(g.g.)