Il primo incontro informativo a Novi sui Pfas questa sera presso la sede della Soms
Questa sera, lunedì 18 marzo, alle ore 20.30 presso la sede della Soms di via Cavanna, si terrà il primo incontro informativo a Novi Ligure dedicato al tema dei Pfas e dei rischi ad essi collegati per la salute.
I PFAS, acronimo inglese di “perfluorinated alkylated substances”, sono le sostanze perfluoroalchiliche che si trovano ormai in molti oggetti usati nella quotidianità come le pentole antiaderenti, indumenti e scarpe impermeabili, alcuni imballaggi alimentari, pesticidi e acque del rubinetto.
Come spiegato sul sito della Fondazione Veronesi, i Pfas nascono negli anni ’40 come composti chimici detti “di sintesi”, e ad oggi “sono oltre 4 mila le sostanze appartenenti a questa famiglia, molto utilizzate nell’industria”. Si tratta, infatti, “di sostanze resistenti ai maggiori processi naturali di degradazione grazie alla presenza di legami molto forti tra atomi di fluoro e carbonio”.
“La tutela della salute è uno degli scopi sociali della nostra Soms. Ce ne occuperemo sempre, a partire dalla difesa di un ambiente sano in cui vivere per i nostri Soci e i loro figli e nipoti. – spiegano dalla Soms di Novi – Oggi è emersa da atti ufficiali, certificati anche dall’Arpa, in particolare nelle zone della Valle Scrivia, del Torinese e della Val Susa una grave minaccia chimica ancora più grave del famigerato amianto, che si aggiunge a quelle già note che hanno danneggiato la nostra aria e le nostre falde acquifere: le sostanze Pfas”.
“Ci sono correlazioni con gli scavi dell’Alta Velocità e con i depositi di smarino ad essi collegati? Perché le zone prossime a quei cantieri sono le più colpite in Piemonte? Quali sono i rischi già accertati da Pfas e simili? Quali quelli ipotizzati? Ci sono difese da quei rischi? Perché i feti e i bimbi sono più esposti?” – sono alcune delle domande alle quali si cercherà di rispondere nel corso della serata grazie ad esperti e tecnici che risponderanno ai dubbi e ai quesiti del pubblico, cercando di delineare l’attuale situazione nella nostra zona.
L’ingresso è libero ed aperto a tutta la cittadinanza, ma i posti sono limitati.