Alessio Ferraris abbandona la sua carica dopo 9 anni di presidenza

Il novese Alessio Ferraris, lascia la guida della Cisl regionale per scadenza naturale dei mandati, dopo quasi 9 anni ai vertici della Cisl Piemonte.

 

Ferraris si congederà dalla Cisl regionale il prossimo  giovedì 29 giugno a Torino. Durante la riunione del Consiglio generale della Cisl Piemonte, il sindacato eleggerà il suo sostituto, assieme alla partecipazione del leader Cisl nazionale, Luigi Sbarra. Nato 64 anni fa a Novi, dopo il diploma di perito industriale, muove i primi passi in sindacato alla fine degli anni ’70, all’interno del settore tessile e metalmeccanico.

 

Una vita nel sindacato

Dal 1994 al 2004 svolge la sua attività nella Fistel, prima come delegato, poi come responsabile provinciale. Infine, come segretario regionale. Nel 2005 entra a far parte della segreteria Cisl di Alessandria, con delega all’organizzazione e nel 2008 ne diventa segretario generale. Nel marzo del 2013, in seguito alla riorganizzazione regionale, è riconfermato alla guida della Cisl di Alessandria-Asti fino alla sua elezione a segretario della Cisl Piemonte avvenuta l’11 novembre del 2014.

 

 

“Il mio pensiero – dice Ferraris – va inevitabilmente a quei dirigenti della Cisl con cui ho lavorato in tutti questi anni, con cui ho condiviso battaglie, gioie e dispiaceri. Uomini e donne, molti dei quali non ci sono più, che mi hanno insegnato e dato tanto. Sento di appartenere alla scuola di sindacalisti abituati a combattere. A stare nelle difficoltà, a trovare nelle complessità delle situazioni sempre spiragli, vie di uscita, risoluzione ai problemi e nuove opportunità. Lascio una Cisl unita e autorevole e soprattutto un gruppo dirigente preparato e all’altezza della situazione e dei tempi che verranno. Saluto e ringrazio gli interlocutori istituzionali, i rappresentanti del mondo economico e dell’associazionismo con cui mi sono confrontato in questo splendido periodo della mia vita. Un saluto anche alle Confederazioni Cgil e Uil, con cui abbiamo sempre collaborato, cercando di superare le divergenze”.

 

(foto tratta dal profilo Fb di Cisl Piemonte)