L’autobiografia di Alessandro Gazzi, tra Alessandria, Torino e Serie A

 

Spesso le autobiografie sportive partono dalla fine, cioè dal giorno del ritiro dell’atleta in questione. C’è tutto il carico di emozioni, rimpianti, sollievi e nostalgie che una circostanza simile si porta appresso. Quella di Alessandro Gazzi – onesto faticatore del centrocampo tra Serie A, categoria cadetta e Lega Pro – invece decisamente no.

L’ex calciatore di Bari, Siena, Torino e Palermo (con il fiore all’occhiello di quattro stagioni nell’Alessandria culminate nel giugno scorso con la storica promozione in B) preferisce invece partire dall’inizio. Ingannando abilmente il lettore e trascinandoci fin dalle prime pagine del suo racconto di memorie “Un lavoro da mediano – Ansia, sudore e Serie A” nel cuore delle decisioni importanti e sofferte che saranno un po’ il leitmotiv di tutta la sua carriera agonistica.

 

Nell’articolo di Simone Sacco che trovate in edicola il racconto di Alessandro Gazzi. Ma non perdetevi il prossimo numero dove ci sarà l’intervista esclusiva al calciatore.