Al Parco Castello una giornata all’insegna della mountain bike
Il Parco Castello è pronto. Si stanno ultimando gli ultimi lavori in vista dell’evento di MTB che si svolgerà domenica 5 giugno. Come già avvenuto lo scorso ottobre il parco è stato sistemato al meglio per ospitare i biker che sopraggiungeranno a Novi da tutto il Piemonte e dalle regioni limitrofe.
Il polmone verde che sovrasta la città domenica sarà il teatro di una importante gara di MTB giovanile. Infatti quest’anno la Federazione Ciclistica Italiana ha assegnato alla organizzazione de I Cinghiali una prova della Piemonte Cup. Con grande motivazione I Cinghiali si sono prodigati per predisporre un circuito all’interno del parco che rispecchia le caratteristiche di questa specilità ciclistica. Le partenze delle gare del mattino verranno date dal centro e anche parte del percorso scenderà in alcune vie del centro storico.
Il parco Castello domenica vedrà quindi una gioiosa invasione di ragazze e ragazzi che diventeranno i protagonisti di una completa giornata di sano sport. I Cinghiali e la Proloco sono pronti a dare il benvenuto e la giusta accoglienza. Orgogliosi di poter fare scoprire una parte della città così importante e così predisposta anche per accogliere manifestazioni sportive come la mountainbike.
La gara di Tabiano
Oltre ai preparativi per la gara di casa i ragazzi del team agonistico continua la stagione di gare. Domenica scorsa hanno gareggiato in quel di Tabiano Terme che ha ospitato una gara a carattere nazionale. La pioggia abbondante della notte di sabato ha costretto i biker a correre in condizioni gravose a cuasa del fango che caratterizzava il percorso. Ottima la performance di Simone Grenghi tra gli esordienti primo anno che entra in zona punti, taglia il traguardo in 18esima posizione dopo una gara tutta in rimonta nonostante le condizioni di scarsa aderenza.
Anche Simone Pichetto tra gli esordienti secondo anno conquista la top ten di giornata mentre, nonostante una buona partenza, Nicolò Corte ha dovuto cedere diverse posizioni perchè rallentato da problemi con il fango. Una caduta e un salto di catena pregiudica la gara di Luigi Gualco che termina comuqnue la sua prova. Pietro Moncalvo ha dimostrato grinta e velocità con una gara regolare, nella testa del gruppo fin dalle prime batture chiude la sua prova in 12esima posizione. Più attardato a causa di una partenza dal fondo del gruppo Mirco Paveto.
(g.g.)