Mario Franchini ci ha lasciato. Aveva 89 anni.
Mario Franchini, scrittore, esponente del Partito Liberale Italiano e indimenticato collaboratore di Panorama di Novi è deceduto. I funerali si sono svolti a Garbagna. Il suo paese natale, quello dal quale se ne andò per giungere a Novi nel 1960.
Classe 1932, Franchini lavorava per la Utet, ma in breve tempo la sua vita cambia radicalmente. La sua passione per lo studio, la sua sconfinata sete di sapere lo portano a diventare docente. I libri come un comune denominatore, sia nel suo lavoro, che nel suo tempo libero. Si allontana dall'ambiente contadino, da quello che altro non poteva essere che il suo futuro, per un mondo diametralmente opposto. Non solo cultura. Entra, infatti, nella sezione cittadina del Pli, sino a diventare presidente del Movimento Federalista Europeo e a stringere una forte amicizia con Valerio Zanone.
Nel corso della propria vita ha pubblicato quasi venti libri. L’ultimo l’aveva dedicato alla val Borbera. “Itinerari d'arti nelle valli Borbera e Spinti – Viaggio alla scoperta del patrimonio artistico tra Piemonte e Liguria". Ma raccontarlo solamente per la sua produzione libraria è quantomeno riduttivo. Panorama di Novi, con il quale ha intrecciato una relazione durata decenni, lo ricorderà nel nuovo numero in uscita domani. Un ricordo accorato, che intreccia la storia di Novi con quella di un uomo straordinario, tra arte, politica, letteratura. Vi aspettiamo domani in edicola, con il nuovo numero di Panorama di Novi.
(g.g.)