Mario Carniglia è scomparso oggi. Fu primo cittadino sino al 2004

La Val Borbera piange una delle sue figure politiche più note. Mario Carniglia è scomparso oggi, ad Alessandria. Avrebbe compiuto 90 anni a settembre. Sindaco di Cantalupo dagli anni Sessanta sino al 2004, quando passò il testimone a Gian Piero Daglio. Esponente di spicco della Democrazia Cristiana locale, contribuì alla creazione della Comunità Montana Valli Borbera e Spinti, realizzata a fine anni Settanta. E, anche grazie al suo contributo, la sede della Comunità venne aperta proprio a Cantalupo.

 

Promotore del periodo della Resistenza in alta Valle, Mario Carniglia seppe valorizzare nel corso degli anni il ricordo di quei momenti. A lui, infatti, si deve la memoria del partigiano sovietico Fedor Poletaev, rimasto ucciso il 2 febbraio 1945 in val Borbera e decorato in seguito con la medaglia d'oro al Valor Militare. Un priviliegio concesso a pochissimi cittadini stranieri nel corso della Storia del nostro Paese. Nei pressi della stele che ricorda il suo sacrificio, posta alla fine del paese, ogni anno, al principio di febbraio, viene svolta una commemorazione. Evento a cui l'ex sindaco partecipava sempre, insieme alle autorità locali, regionali e ad una delegazione che giungeva da Rjazan, città del soldato sovietico.