L'aumento delle tasse a Serravalle

Il Comune di Serravalle alza le tasse per far fronte a tagli e maggiori spese, dando la caccia a 394mila euro di multe e imposte non pagate. Via libera alla manovra che prevede un rincaro dell’Imu per circa 108 mila euro (l’aliquota passerà dal 9,7 al 10,6) e anche un aumento delle rette di asilo nido e scuolabus di circa il 30%. Rimane invece invariata l’addizionale Irpef all’8 per mille, con una esenzione per i redditi fino a 8 mila euro.

La giunta del sindaco Luca Biagioni ha anche deciso di ridursi le indennità, con 28mila euro risparmiati sul bilancio comunale. L'opposizione ha criticato aspramente il bilancio di previsione, votando contro.

 

I fondi così ricavati andrebbero ad appianare i maggiori costi di mensa scolastica (40mila euro), Iva sul gas (25mila euro) e tagli ai trasferimenti agli enti locali da parte dello Stato (20mila euro). Ci sarebbero da coprire anche 20mila euro per l’assistenza agli alunni disabili della scuola, 60mila euro per la gestione del nido (in affidamento nel 2025), 25mila euro per il nuovo contratto dei dipendenti comunali e 15mila euro per le procedure di riscossione della tassa rifiuti.

 

Caccia agli evasori

C'è poi il fronte della caccia agli evasori fiscali. Il Comune di Serravalle dovrebbe infatti riscuotere ben 394mila euro per il mancato pagamento di Imu, Tari e multe a partire dal 2019.