La diga fornirà al territorio di Grondona acqua per i cittadini e per l’agricoltura

 

Serviranno 1,2 milioni di euro per realizzare l’invaso a monte del paese, lungo il torrente Spinti, voluto dal Comune di Grondona per far fronte ai possibili disagi in caso di emergenza idrica. L’opera, che ha ottenuto già tutte le autorizzazione, verrà finanziata per l’80% dalla Regione Piemonte mentre la restante parte dei fondi, ancora non pervenuti, saranno a carico dell’Egato6 Alessandrino. Ottenuti i fondi mancanti, si procederà alla progettazione esecutiva e alla gara d’appalto.

La struttura avrà una capacità di 17 mila metri cubi e sarà posizionata lateralmente, così da non causare un totale sbarramento dell’alveo del torrente. La piccola diga consentirà di ottenere una riserva d’acqua per far fronte a lunghi periodi di siccità, come quello verificatosi la corsa estate, e in caso di incendi, per irrigare i campi e per fornire acqua potabile agli abitanti del comune. Inoltre, avrà anche una funzione preventiva in caso forte maltempo, funzionando come una cassa di espansione del torrente durante le piene.