A Cabella Ligure un centro documentale ed una mostra permanente sull’emigrazione in Val Borbera

Venerdì 25 e sabato 26 agosto torna a Cabella Ligure la seconda edizione del festival “Carlo Repetti”.

La prima edizione del festival, organizzato dal Comune di Cabella Ligure, si è svolta nel 2021 ed è stato ideato per ricordare la figura di Carlo Repetti, scrittore, drammaturgo ed ex direttore del teatro Stabile di Genova, cavaliere della Légion d’Honneur, originario di Cabella Ligure e suo cittadino onorario scomparso nel 2020.

La manifestazione è nata con l’intento di dare la giusta importanza, a cadenza biennale, a tematiche legate all’emigrazione, con momenti di spettacolo e approfondimento dedicati anche agli aspetti specifici della realtà territoriale della Val Borbera.

Nell’edizione 2021, infatti, venne allestita una la mostra fotografica basata su materiale documentale e fotografico fornito dagli abitanti di Cabella Ligure. Dopo il successo riscosso dall’iniziativa, e allo scopo di non vedere disperso il patrimonio documentale già raccolto, l’amministrazione comunale ha quindi deciso di lavorare alla realizzazione di un centro documentale ed una mostra permanente sull’emigrazione in Val Borbera, un polo espositivo che raccoglie le storie personali di tanti valborberini che negli anni tra la fine ‘800 e la prima metà del ‘900 hanno lasciato la propria terra e gli affetti più cari per attraversare l’oceano alla ricerca di un domani migliore.

L’inaugurazione del polo espositivo sarà l’evento principale della prima giornata del festival. Venerdì, alle ore 11, presso il piano terra del Palazzo documentale si terrà infatti l’inaugurazione del centro documentale. Oltre al sindaco Roberta Daglio, presenti anche Pierangelo Campodonico (Direttore Mu.Ma – Musei del Mare e delle Migrazioni), Fabio Capocaccia (Presidente CISEI), il professore dell’Università di Genova Bruno Barba, il presidente dell’Isral Mariano Santaniello, il Presidente dell’Associazione Musa Adriano Angiati e la presidente dell’Associazione Roba di Streje, che si occuperà della gestione del cento, Federica Grasso.

Il festival continuerà fino alla sera di sabato 26 agosto, con conferenze, proiezioni di film, escursioni guidate a Teo – paese natale della nonna materna di Papa Francesco -, spettacoli teatrali e momenti musicali (il programma completo nella locandina in allegato).

Tutti gli eventi sono gratuiti, e sono stati realizzati grazie alla collaborazione di a Eddy Fantino, cittadino onorario di Cabella Ligure
e di Caterina Gallamini Repetti.