Furti sulle auto in città, episodi in crescita

Per un attimo, sembra di essere tornati al periodo in cui i furti di autoradio erano all’ordine del giorno nel nostro Paese. Ultimamente, concentrandoci solo su Novi e il territorio, l’attenzione dei ladri sembra essersi spostata sugli specchietti retrovisori. I vetri di questi ultimi soprattutto.

 

Staccati con una perizia molto precisa per poi essere rivenduti. A poco, stando al mercato. Infatti, se nelle auto di fascia premium, lo specchietto esterno intero può arrivare a costare anche 1.500-2.000 Euro, il discorso cambia per quanto riguarda le utilitarie. Si parla di cifre tra 10 e 30 euro. E a Novi, nelle ultime notti, si susseguono i furti a questi componenti. In particolare, tra il 28 e il 29 gennaio, tra via Betlemme, tra via Cavallotti e via dei Mille, i ladri sono entrati in azione. Quattro le vetture colpite. La notte dopo, in corso Italia e, quella seguente, ancora in via dei Mille.

 

Che si tratti di una banda o di un singolo non si sa, ma la firma sembra essere la stessa. I soli vetri vengono rubati, lasciando intatti rivestimenti e calotte. Oltre che nessun graffio o atto vandalico ai mezzi in sosta. E senza che l’allarme scatti mai. Esperti, o forse solo molto precisi? I vetri rubati finiscono su Internet, a prezzi davvero bassi. Con il risultato che molte vittime, ora, stanno cercando di difendersi andando alla ricerca di garage coperti.

 

Novi, ma non solo

Episodi che accadono in città, ma non solo. Non è un mistero, infatti, che nella zona tra Serravalle e Novi, tra le colline che costeggiano l’Outlet e la Barbellotta, si siano verificati in passato episodi simili. L’area, meta di molti runner o semplici amanti della passeggiata e quindi piena di auto, è stata oggetto di furti o atti vandalici simili. Dagli specchi rubati ai vetri infranti. Che sia la stessa mano dei furti recenti difficile dirlo. Ma la preoccupazione cresce, soprattutto fino a che non verranno trovati i responsabili.