Il Piemonte rischia di passare da bianca a zona gialla

Il Piemonte potrebbe passare da zona bianca a zona gialla. Le parole dell’Assessore Luigi Icardi all’Ansa confermano questa indiscrezione. “Per entrare in zona gialla – ha ricordato – bisogna superare tre parametri: i 50 casi positivi al Covid-19 ogni 100 mila abitanti, già ampiamente superato, il 10% di utilizzo dei posti in terapia intensiva, e il 15% di utilizzo dei posti nei ricoveri ordinari”. Ha dichiarato Icardi, aggiungendo che, probabilmente, dopo Natale il colore regionale sarà il giallo. Intanto, Novi registra un immobilismo preoccupante.

 

Cosa può cambiare in pratica? Sempre secondo le sue dichiarazioni, “mascherine obbligatorie all’aperto e limitazioni per alcune tipologie di locali pubblici. Come il vincolo dei tavoli di quattro persone al massimo nei ristoranti”. E la conferma che la nostra regione sia al limite del cambio di colorazione si nota anche guardando i dati territoriali. A Novi, ad esempio, il Liceo “Amaldi” ha deciso di anticipare la chiusura, per evitare ulteriori contagi.

 

Mentre a Gavi, secondo comune maggiormente colpito del nostro territorio per numero di contagi, si registrano tre positivi in una Rsa. Si tratta di due ospiti e di una dipendente. Al momento, dichiarano dalla struttura, le tre persone stanno bene e sono sistemate nella “zona rossa” della casa di riposo. Nonostante sia sempre a disposizione il concentratore di ossigeno, per ora la situazione resta sotto controllo.

 

I numeri di oggi

Sono 33.555 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte. A 1.773 è stata somministrata la prima dose, a 2.094 la seconda, a 29.688 la terza.

 

I contagi odierni arrivano a 3290, ovvero ulteriore aumento rispetto a ieri. Di questi, gli asintomatici sono 2.166 (65,8%). I ricoverati non in terapia intensiva sono 854 (+ 24 rispetto a ieri). Novi passa quota 100, arrivando a 126 positivi. Seguono Gavi 27, Pozzolo 23, Serravalle 18 e Arquata 15.

 

I ricoverati in terapia intensiva sono 64 (invariati rispetto a ieri). Otto persone sono decedute per cause legate al Covid, mentre i guariti sono 397.461 (+1440 rispetto a ieri).