Arrestato un 65enne legato a Cosa Nostra
Durante l’operazione “Lanterna” a Genova arrestato dai Carabinieri un 65enne, legato a “Cosa Nostra”, per estorsione ed usura. Nelle prime ore di questa mattina il personale dei Carabinieri di Genova Sampierdarena e Novi ha arrestato Emanuele Monachella alias Orazio, classe 1956. Già condannato in secondo grado per traffico di sostanze stupefacenti con l’aggravante mafiosa, estorsioni continuate aggravate, associazione di tipo mafioso in quanto ritenuto esponente di spicco del clan “Fiandaca-Emmanuello” interno a “Cosa Nostra” e attivo nella provincia di Genova.
I reati commessi dal 2018 al 2021 nei confronti di due imprenditori dell’alessandrino che si erano rivolti a lui a causa per difficoltà economiche. Il provvedimento trae origine da una complessa attività investigativa dei carabinieri dei Nuclei Operativi di Genova-Sampierdarena e Novi.
Dalle indagini si appurava che l’imprenditore si rivolgeva anche a Emanuele Monachella che avrebbe effettuato, a partire dal maggio 2018, vari prestiti per importi tra i 1.000 e i 4.000 euro, utilizzando anche un prestanome per non farsi rintracciare. Richiedendo ed ottenendo la restituzione di tali somme alla scadenza pattuita con ulteriori somme pari ad almeno il 20-25% a titolo di interessi mensili.
Nel corso delle indagini documentati svariati incontri tra il principale indagato e la parte offesa, finalizzati alla consegna di ingenti somme di denaro. A Monachella contestate anche condotte estorsive poiché, per ottenere le somme richieste, minacciava pesantemente la vittima.
Individuato anche un altro imprenditore dell’alessandrino, vittima di usura da parte dell’arrestato. Dopo avergli concesso un prestito dell’importo di euro 2.000, gli richiedeva la restituzione della predetta somma entro un mese con ulteriori euro 500,00 a titolo di interessi (per un totale di euro 2.500). Sequestrati dei telefoni cellulari e fogli manoscritti con contabilità sul cui conto sono in corso ulteriori approfondimenti. Al termine delle operazioni, Monachella è stato tradotto presso la casa circondariale di Genova Marassi, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.