Paola Francesca Rivaro ritirerà il premio “Torre d’Oro” al Museo dei Campionissimi

Paola Francesca Rivaro, Professore associato presso il Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale all’ateneo di Genova, premiata con la Torre d’Oro. Appuntamento domenica, alle 10 30, al Museo dei Campionissimi.

 

Un riconoscimento annunciato lo scorso giugno, che si concretizzerà domenica con la consegna del premio, giunto alla edizione numero trentasei. Presenti, il Sindaco Gian Paolo Cabella, Renzo Piccinini, Presidente del Centro Studi “In Novitate”. Inoltre, Riccardo Leardi, professore di chimica analitica nell’Università degli Studi di Genova e Bruno Soro, già professore di politica economica nel medesimo ateneo. Durante l’evento, la professoressa Maria Angela Soatto ricorderà i fratelli Gianni e Domenico Ghio. Titolari di una azienda orafa a Serravalle e collaboratori del Centro Studi, deceduti nei mesi scorsi.

 

Una vita per lo studio e la ricerca

Paola Francesca Rivaro presenta un curriculum eccezionale. Svolge un’attività scientifica riconducibile a tematiche attuali, come lo studio delle ripercussioni del cambiamento climatico sugli oceani. Gli interessi di ricerca ricadono nei settori dell’oceanografia chimica, della biogeochimica marina e delle scienze polari. Temi sviluppati nell’ambito di diversi progetti di ricerca sia nazionali che internazionali, dal Mar Mediterraneo all’Antartide.

 

È stata relatrice di numerose tesi di laurea in Scienze Ambientali Marine, Scienze del Mare e Scienze Chimiche. Oltre che di tesi di dottorato in Scienze Polari, presso l’Università di Siena. Ha svolto attività di ricerca presso il Plymouth Marine Laboratory, l’Università di Liverpool e la Columbia University. Ha ricevuto inoltre diversi premi, tra cui nel 2003 il Premio Felice Ippolito per le scienze del mare conferito dalla Accademia dei Lincei e dal Programma Nazionale di Ricerche in Antartide. Mentre, nel 2019 il Premio Speciale del Comitato Organizzatore del quotidiano “La Stampa”, intitolato alla ambientalista Luisa Minazzi. Nel nostro territorio, inoltre, ha collaborato con l’Unitre novese, nel corso dell’anno accademico 2018 – 2019.