Finisce 4-1 tra la Novese e l’Arquatese
La Novese si aggiudica alla grande il derby con l’Arquatese: al Girardengo finisce 4-1 per i biancocelesti, scesi in campo con grande determinazione e voglia di fare bene, tant’è che dopo mezz’ora la squadra di casa è già avanti per 3-0 .
La cronaca prima di tutto.
In un pomeriggio caratterizzato da pioggia, tuoni e fulmini, la Novese, priva di almeno quattro potenziali titolari, passa subito in vantaggio. La prima rete di Russo, centravanti di lungo corso, arriva al quarto minuto con un tiro sottorete, a coronamento di un’incursione da destra di Ravera.
Fino alla mezz’ora i biancocelesti governano il gioco
Al 23’ arriva il raddoppio da calcio d’angolo con un colpo di testa del centrale di difesa Pintabona, mentre il terzo gol arriva in contropiede. Ottimo rilancio di Canegallo a favore di Barbieri che si libera dell’avversario e fa secco il portiere dell’Arquatese Torre.
Sotto di tre reti, Vennarucci inserisce una punta, Simone Torre, e il match potrebbe riaprirsi al 41’ quando Cimino viene espulso per un fallo a centrocampo.
Nella ripresa, pur essendo sotto di tre reti, grazie alla superiorità numerica, l’Arquatese cerca di rimontare ma offre il fianco al contropiede della Novese, con Paini, le cui ripartenze sono pungenti. In una di queste la giovane punta costringe la difesa ospite al fallo in area. È il 14’ della ripresa e Russo dal dischetto fa doppietta.
Pochi minuti più tardi lo stesso Russo viene espulso al termine di una maxi rissa a centrocampo.
In nove, i biancocelesti si abbassano nella propria metà campo. Anche se Greco non rinuncia al gioco e lascia in campo una punta di ruolo e un trequartista.
L’Arquatese trova quello che sarà il gol della bandiera con Manzati al 22’ della ripresa, ma la Novese continua a giocare coperta e pronta a ripartire. Nel finale è l’Arquatese a fare gioco con diverse incursioni nell’area della Novese. Canegallo fa però buona guardia aiutato dai compagni e sigilla il risultato finale sul quattro a uno.
La gara ha offerto ottime risposte a Mister Greco. Ora si dovrà dare continuità al gioco per ottenere altri successi: l’impressione è che questa squadra possa andare lontano, togliendosi molte soddisfazioni, grazie al mix di senatori e giovani che caratterizza un gruppo la cui qualità tecnica è indiscutibile.
Mister Vennarucci invece dovrà invece riflettere su questa sconfitta perché l’Arquatese non può regalare una frazione a nessun avversario se vuole raggiungere una salvezza tranquilla.