Covid, per tutte le fasce di età prorogato l’accesso diretto
L’Unità di Crisi della Regione ha deciso di posticipare al 30 settembre l’accesso diretto per tutte le fasce d’età in alcuni dei centri vaccinali Covid del territorio. Questa la notizia di giornata, nella quotidiana lotta alla pandemia. Una decisione presa anche in funzione del numero dei non vaccinati. Infatti, secondo i dati regionali, sono circa 746.000, di cui 164.000 over60, le persone che non hanno ancora aderito alla campagna vaccinale.
I dati di oggi
Sono 15.776 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte. A 9.525 è stata somministrata la seconda dose. Tra i vaccinati di oggi, in particolare, sono 2.149 i 12-15enni, 4.382 i 16-29enni, 2.700 i trentenni, 2.325 i quarantenni, 1673 i cinquantenni, 863 i sessantenni, 453 i settantenni, 200 gli estremamente vulnerabili e 202 gli over80. Continuano a salire i contagi. Oggi sono 306, oltre 100 in più rispetto a ieri. A Novi, scendono leggermente i positivi, ora sono 29. Seguono Cabella con 11, Serravalle con 9, Gavi con 7, Arquata con 6.
Per quanto riguarda le terapie, i ricoverati in intensiva sono 24 (+1 rispetto a ieri). Mentre quelli non in terapia intensiva sono 196 (-5 rispetto a ieri). Sono due i decessi, nessuno dei quali registrato nella giornata di oggi, mentre i guariti ammontano a 364.527 (+267 rispetto a ieri). In chiusura, un altro dato. Secondo le stime della regione, il 98% delle RSA piemontesi sono ormai Covid free. Infatti, sugli oltre 33 mila ospiti delle Rsa piemontesi al momento solo 30 risultano in isolamento.