Tanti i volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri per aiutare nella lotta al Covid
In Piemonte, tra il 2020 e il 2021 sono stati impiegati 32mila volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Hanno svolto compiti di primaria importanza nella lotta alla pandemia. Un totale di 32mila volontari, tra il 2020 (14000) e il 2021 (18000) per 190mila ore di attività complessive. Circa 30mila ore di lavoro presso 39 punti vaccinali.
È questa, in sintesi, l’attività che ha coinvolto migliaia di persone e che ha rappresentato un vero e proprio baluardo contro il Covid. È l’attività dei volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri del Piemonte e della Valle d’Aosta.
L’ANC si è attivata immediatamente già dal 22 febbraio del 2020 con le Organizzazioni locali di volontariato e protezione civile. Nel 2020 impiegati 14mila volontari, su turni giornalieri e per un totale complessivo di 70mila ore. Sul territorio piemontese, poi al 2021 (i dati sono aggiornati a fine giugno) sono stati impiegati 23mila volontari, sempre su turni giornalieri. Un lavoro lungo complessivamente 115mila ore.
Le donne e gli uomini dell’ANC sono presenti in 39 punti vaccinali in tutto il Piemonte con un impiego di 8mila volontari dedicati e 40mila ore di lavoro. Le mansioni? Controllo degli accessi per evitare assembramenti e verifica della temperatura corporea di chi si appresta a farsi somministrare la dose, presso mercati, ospedali, scuole e Asl, oltre al supporto logistico per la consegna dei pasti.
Le parole del delegati alla Protezione Civile per il Piemonte
«Sono orgoglioso dell’attività dei volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri – spiega Roberto Zocchi, delegato alla Protezione Civile per il Piemonte e la Valle d’Aosta – che in Piemonte hanno prestato e continuano a fornire un contributo determinante nella lotta al coronavirus, in tutte le sue sfaccettature. Si è trattato di un’opera instancabile e gratuita, che esprime al meglio quelli che rappresentano i valori dell’Arma. Da sempre vicina, anche attraverso l’Associazione Nazionale Carabinieri, ai bisogni dei cittadini, laddove ve ne sia necessità e bisogno. Il nostro “esercito” di volontari, addestrati e preparati anche a rischiare la propria salute per aiutare il prossimo, sarà sempre un baluardo sul quale il Piemonte e la Valle d’Aosta potranno contare in ogni momento, ieri come oggi e in futuro, laddove ve ne fosse bisogno».