Nuovo colpo di scena nella querelle sul deposito delle attrezzature. Deposito usato per allestire la Festa dell’Unità nella cascina Alessandrina, di proprietà di SRT e attualmente nella disponibilità di Gestione Ambiente.
Nei giorni scorsi, l’amministratore unico della società, Paolo Selmi, ha comunicato al Comune e alla capogruppo ACOS che, a partire dall’anno scorso, è stato stipulato un contratto di comodato. Le parti in causa erano Gestione Ambiente e PD, con la previsione di un rimborso spese di 400 euro all’anno IVA compresa.
Nella stessa lettera, che porta la data del 9 agosto, Selmi riconosce che circa sette o otto anni fa, i Democratici novesi avevano chiesto e ottenuto la disponibilità di uno spazio per depositare il materiale necessario ad allestire le feste di partito. Per diversi anni quindi il PD non ha pagato alcun canone. Sempre secondo Selmi, una bozza di contratto esisteva. Le parti, però, non la avevano formalizzata.
Paolo Selmi, amministratore di Gestione Ambiente
L’amministratore unico di Gestione Ambiente ha, inoltre, comunicato al Comune e ad ACOS di avere disdettato nello scorso mese di giugno questo contratto di comodato e che i locali dovranno essere liberati entro il prossimo 31 ottobre.
Le precisazioni fornite da Selmi hanno fatto seguito alla formale richiesta di chiarimenti che era contenuta nella lettera inviata dall’Assessore alle Finanze Maurizio Delfino alla stessa Gestione Ambiente dopo che la questione era stata sollevata in consiglio comunale dal segretario cittadino della Lega, Giacomo Perocchio. L’argomento aveva tenuto banco per diverse settimane con duri scambi di accuse tra Lega e PD.
L’Assessore Maurizio Delfino
Tutto chiarito adesso? Non proprio. La questione è nota già dai tempi della campagna elettorale 2014. All’epoca Selmi aveva dichiarato che c’era un regolare contratto di subaffitto. Adesso ha clamorosamente smentito se stesso.
