Nessun acquirente per l’immobile alla Cheirasca, prossima vendita in autunno

 

 

È nuovamente andata deserta la vendita dell’antico palazzo che si trova alla Cheirasca, frazione di Gavi. Fu residenza del pittore Carmi e ispirò Eco ne “Il nome della Rosa”.

 

L’immobile è ormai in stato pericolante, transennato ed è anche per questo motivo che non si trova alcun possibile acquirente. Nell’ultima asta, fissata a ieri pomeriggio, il prezzo base era di poco inferiore ai duecentomila euro. Gli interessati potevano partecipare facendo un’offerta minima di 147.094 euro.

 

Il dottor Lorenzo Dutto, professionista delegato alla vendita dal Tribunale di Alessandria, anche in questa tornata non ha ricevuto alcuna richiesta. Verrà quindi fatto un nuovo tentativo nell’autunno, con prezzo ribassato di un ulteriore venticinque per cento. Si arriverà così alla decima asta pubblica.

 

Inizialmente all’immobile e ai terreni era stato attribuito dal perito nominato dal Giudice dell’Esecuzione un valore di tre milioni, che successivamente era stato ridotto a 1.985.000 euro.

 

L’edificio, che in origine, nel seicento, era un convento, si trova nei pressi del Centro commerciale Il Forte nella piana di Valle a Gavi. Per raggiungerlo, occorre prendere la Strada Cheirasca e percorrerla per qualche centinaio di metri.

 

Nel secolo scorso uno dei proprietari è stato Eugenio Carmi, uno tra i maggiori esponenti dell’astrattismo italiano. In quel periodo la casa era frequentata da importanti intellettuali dell’epoca, tra cui Umberto Eco.

Si dice che l’illustre semiologo trasse ispirazione per “Il nome della rosa” da alcune celle monastiche ancora presenti nel fabbricato.

 

Unicredit aveva richiesto la vendita all’asta, che aveva finanziato alcune società milanesi che nel 2006 avevano proposto al Comune di Gavi di realizzare in quella zona una beauty farm con ville e attrezzature prestigiose: un’operazione che non vide mai la luce.