Novese annata ’21-’22. Si parte

La stagione della ripartenza, per la Novese di Arturo Frattoni, non sarà una stagione qualsiasi. Lo stop forzato causa pandemia, certo. Ma c’è di più. Perchè il campionato che sta per iniziare celebrerà il centenario dall’unico, storico scudetto dei biancocelesti. L’infinita ed incredibile Prima Divisione 1921-1922. L’anno della scissione tra FIGC e CCI. I due campionati paralleli e, il 28 maggio 1922, la vittoria di Cremona nello spareggio con la Sampierdarenese.

 

Quale miglior occasione, se non festeggiare il centenario ripartendo con orgoglio sul campo? Due le parole che risuonano nei dintorni dello stadio “Girardengo” di questi tempi. Ritorni ed autarchia. Tornano, infatti, a Novi dopo anni il centrocampista Riccardo Clementini e il difensore Pier Carlo Cartasegna. E da queste buone basi si partirà per costruire la rosa. Per la quale, appunto, le spese saranno contenute. Il riconfermato presidente lo ha dichiarato senza troppi giri di parole. Niente spese pazze, si attingerà dal settore giovanile, da sempre fucina di molti talenti. Una Novese autarchica, quindi. Quella che stanno programmando il Dg Angelo Liberati e il Ds Stefano Bagnasco. Costi contenuti, ma l’orgoglio di indossare una maglia che, soprattutto quest’anno, peserà ancor di più.

 

Ma per saperne di più sulla prossima annata biancoceleste, vi rimandiamo al nuovo numero di Panorama di Novi, da oggi in edicola.