“Il Primo Passo” è il progetto di montagnaterapia della sezione CAI di Novi in collaborazione con il Centro Down di Alessandria
Il CAI di Novi organizza una grande iniziativa con la montagnoterapia. La montagnaterapia è un approccio metodologico a carattere terapeutico educativo e socio-educativo, finalizzato alla cura e riabilitazione di individui portatori di differenti problematiche fisiche e psichiche. Può sembrare un’idea azzardata e romantica pensare alla “montagna che cura”, ma chi la frequenta abitualmente sa quanti benefici se ne possono ricavare.
L’ambiente montano offre infinite possibilità e basta individuare le caratteristiche più adatte al gruppo e agli obiettivi che ci si propongono. La montagna mette alla prova la nostra pazienza, spinge ad essere autonomi, ci insegna la prudenza, crea aggregazione e solidarietà, attiva i sensi facendo scoprire nuove sensazioni.
La sezione CAI di Novi, in collaborazione con il centro Down di Alessandria, ha organizzato una serie di escursioni atte a questo scopo. La prima uscita si è svolta sabato 26 giugno in notturna ed era titolata “Alla ricerca delle lucciole”. L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo dai 12 ragazzi partecipanti e dai 14 accompagnatori.
L’escursione
Il gruppo era coordinato dai soci Cai Mela Cocozza, Grazia Gavazza, Emma Bricola, dalla dottoressa Francesca Re’ e dal presidente della sezione Antonio Repetto. Il percorso è stato scelto con attenzione in modo che fosse accessibile a tutti e interessante dal punto di vista paesaggistico e naturalistico. Dalla collina sulla quale sorge la chiesetta di Montei, a Serravalle Scrivia, il CAI ha accompagnato i ragazzi sul grande prato dal quale hanno ammirato le montagne del nostro Appennino. Tutto mentre scendeva il sole e regalava uno spettacolare tramonto.
Al calare del buio, lungo il sentiero della volpe, le lucciole hanno iniziato la loro danza. Ragazzi e adulti si sono ritrovati in un mondo magico e per molti nuovo che li ha affascinati. Alla fine della serata gli occhi di tutti brillavano di stupore e di soddisfazione e l’applauso spontaneo di tutti i presenti lo ha dimostrato. Il ciclo di Montagnaterapia del CAI di Novi prevede altre tre camminate: gli organizzatori stanno individuando le località più adatte a far raggiungere gli obiettivi prefissati in sicurezza.