Il Premio Gavi la Buona Italia assegnato venerdì 9 luglio a Gavi
Ritorna l’appuntamento annuale con il Premio Gavi la Buona italia, giunto alla VII edizione e promosso dal Consorzio Tutela del Gavi. Progetti, eventi, azioni creative e nuove in risposta all’emergenza Covid-19: questo è il tema del Premio Gavi la Buona Italia 2021. Il Premio è dedicato ai Produttori e ai Consorzi di Tutela che nel 2020 hanno realizzato progetti, eventi, azioni efficaci creati in risposta all’emergenza Covid-19.
Due i principali ambiti di osservazione: Marketing e comunicazione del proprio prodotto e Promozione del territorio. Due anche le parole d’ordine: creatività e innovazione. Ad esempio nel potenziamento dei canali online, nell’attivazione di progetti creativi (non solo online) e operazioni volte alla valorizzazione della brand awareness e del territorio, per prepararsi al meglio alla nuova stagione commerciale ed enoturistica.
Il 9 luglio il Consorzio assegnerà un Premio Gavi e 3 Menzioni Speciali.
Nel 2021 il Premio Gavi la Buona Italia si avvale della collaborazione dello IULM Wine Institute. Istituto che contribuisce a effettuare un sondaggio tra i Produttori e i Consorzi di Tutela per osservare progetti innovativi attivati nel 2020 in risposta al Covid-19. Non solo, anche a elaborare la Ricerca “Il Vino 2021: One year After”, oggetto anche di un Inserto Speciale redatto da Il Corriere Vinicolo.
I partecipanti e la giuria
Queste le cantine che faranno parte della serata. Le Cantine: Banfi, Toscana; Cantina Roeno, Veneto; Cantina Tollo, Abruzzo; Cantine Balbiano, Piemonte; Cantine Pellegrino, Sicilia; Frescobaldi, Toscana; Maeli e Montelvini, Veneto; Mondodelvino, Piemonte; Ricci Curbastro, Lombardia; Togni e Umani Ronchi, Marche. Poi i Consorzi di Tutela di: DOC Prosecco, Freisa di Chieri e dei vini della Collina Torinese, Vini Lugana DOC, Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, Valcalepio, Vini DOC delle Venezie, Vini Montefalco, Colli Bolognesi.
Anche la giuria è estremamente folta e nutrita, piena di esperti. Alessandro Bazzanella – coordinatore della Trentino School of Management. Massimiliano Bruni – Direttore dello IULM Wine Institute. Paolo Castelletti – Segretario Generale di Unione Italiana Vini. Anche il Sen. Gian Marco Centinaio – Sottosegretario di Stato MIPAAF. Andrea Cuomo – Il Giornale, Riccardo Ricci Curbastro – Presidente di FEDERDOC, Alessandra Dal Monte – COOK-Corriere della Sera. Poi Federico De Cesare Viola – Food&Wine Italia, Giorgio Dell’Orefice – Il Sole 24 Ore – Radiocor. Poi Luca Ferrua – Il Gusto – La Repubblica, Roberto Ghio, Past President del Consorzio Tutela del Gavi, Andrea Gori – Wine Critic e Oste. Francesco Moneta – fondatore di The Round Table e coordinatore del Laboratorio Gavi.
Maurizio Montobbio – Presidente del Consorzio Tutela del Gavi, Fabio Piccoli – Wine Meridian, Alessandra Piubello – Decanter, Anna Prandoni – Gastronomika, Social Media Manager e Influencer. E poi ancora Alessandro Regoli – Wine News, Vincenzo Russo – Direttore Scientifico del Master in Food and Wine Communication IULM. Lelia Salimbene – Spirito Divino, Giulio Somma – Il Corriere Vinicolo, Alessandro Torcoli – Civiltà del bere. Valentina Vercelli – La Cucina Italiana, Floriano Zambon – Presidente dell’Associazione Città del Vino.