Il Giro d’Italia del volontariato farà sosta a Novi: tra i protagonisti anche i novesi Iris Brancaleone e Roberto Trentin

 

Novi, la città dei Campionissimi del ciclismo, si prepara ad accogliere con orgoglio la sosta del ‘Giro del Volontariato’. Farà sosta questa mattina al Museo dei Campionissimi. Organizzatori e partecipanti saranno ricevuti dal sindaco Gian Paolo Cabella e dall’assessore allo sport, Andrea Sisti, durante la prima tappa che partirà da Alba e transiterà da Acqui Terme e Novi. Proseguirà verso Campomorone con visita al museo storico della Croce rossa italiana e infine verso Genova per la conclusione della tappa.

 

‘Giro V’ è l’acronimo del Giro d’Italia del volontariato. Vuole arrivare a Solferino nella giornata di festa per la Croce Rossa. Il progetto ha diverse finalità tra cui quella di promuovere il patrimonio culturale della nostra penisola, valorizzare le zone colpite da calamità naturali ricordando l’impegno dei volontari accorsi e i soccorritori caduti per cercare di salvare il prossimo.

 

 

Un viaggio che desidera sottolineare la prevenzione e la tutela dell’ambiente attraversando 8 regioni e coinvolgendo 27 comitati della Croce Rossa. A ogni tappa parteciperanno esponenti della CRI dei paesi interessati dal percorso. Nella prima frazione di venerdì prossimo ci saranno anche i novesi Iris Brancaleone e Roberto Trentin, storici esponenti della CRI di Novi attualmente presieduta da Davide Saccone.

 

Il percorso del Giro del Volontariato

 

Il percorso del Giro d’Italia del volontariato, con partenza simbolica da Torino e via alle pedalate da Alba, intende coinvolgere diversi luoghi del nord d’Italia. Da Alba a Genova la prima tappa; da Viareggio verso Pisa, Pontedera, Empoli, Firenze la seconda frazione. L’altimetria meno impegnativa è quella della terza tappa, da Ferrara a Rovigo, Due Carrare, Padova e Treviso prevista per giovedì 24 giugno.
Poi arriveranno le Dolomiti con la quarta tappa da Gemona del Friuli verso Vajont, Erto e Belluno per un totale di 124 chilometri e 1.270 metri di dislivello positivo.

La tappa finale è in programma per sabato 26 giugno, partirà da Bolzano da dove i ciclisti del ‘Giro V’ proseguiranno verso Trento, Riva del Garda, Peschiera del Garda, Solferino per un totale di 184 chilometri lungo le strade di Trentino alto Adige e Lombardia.

 

Il Giro del volontariato si concluderà il 26 giugno a Solferino con il giornalista di Acqui Terme, Giancarlo Perazzi. Oltre a coordinare l’organizzazione percorrerà l’intero percorso per un totale di 700 chilometri suddivisi in 5 tappe. Complessivamente i volontari della CRI attueranno una sorta di staffetta e pedaleranno per 38 ore in 5 giorni per coprire 1.100 chilometri e attraversare 6 regioni italiane.