Paola Francesca Rivaro riceverà la 36esima Torre d’Oro

La 36ª edizione del Premio Torre d’Oro è di Francesca Paola Rivaro. Il prestigioso riconoscimento istituito nel 1985 dal Centro Studi “In Novitate” per premiare i concittadini che si sono particolarmente distinti in vari campi, è stato assegnato alla oceanografa novese. Da oltre trenta anni, il Centro Studi vuol premiare personalità che si distinguono in vari settori. Dall’arte alla letteratura, passando alle scienze, fino a giungere allo sport, contribuendo al progresso sociale ed economico della nostra città.

 

Quest’anno a sollevare la Torre d’Oro, il prossimo 10 ottobre, con cerimonia prevista alle 10:30 di mattino, sarà Paola Francesca Rivaro. In quella circostanza, presso il Museo dei Campionissimi, saranno messe in luce le benemerenze della vincitrice. La quale, oltre alle spedizioni sui mari dell’Antartico, è docente del Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale, all’Università degli Studi di Genova. Una studiosa dai molteplici interessi. Interessi che variano dalla oceanografia chimica, alla biogeochimica marina e alle scienze polari, sviluppati nell’ambito di diversi progetti di ricerca sia nazionali che internazionali. Un’attività scientifica riconducibile a tematiche quanto mai attuali, come  le ripercussioni del cambiamento climatico sugli oceani.

 

L’oceanografa novese, a partire dal prossimo ottobre, succederà nell’albo d’oro del premio, a personalità cittadine che hanno dato lustro a Novi, nel corso delle ultime decadi. Da Egidio Mascherini a Valerio Binasco, da Luciano Girardengo a Valerio Binasco.