I Carabinieri hanno rintracciato il quarto partecipante della rissa del 26 maggio

A poco meno di un mese dall’accaduto, i Carabinieri di Novi hanno trovato il quarto ragazzo che aveva preso parte alla rissa dello scorso 26 maggio. Una notizia che aveva suscitato clamore, soprattutto perchè avvenuta tra ragazzini, tutti di età tra i 15 e i 16 anni. Prima di arrivare alla quotidianità, è bene ricostruire l’accaduto.

 

Nel primo pomeriggio del 26 maggio scorso era scoppiata una violenta rissa tra alcuni ragazzini. Tutto era iniziato davanti alla stazione ferroviaria ed era proseguito nei pressi di un supermercato poco lontano. Un passante, che aveva notato i volti tumefatti e sanguinanti dei giovani, aveva avvertito i Carabinieri. I militi novesi, giunti sul posto, avevano immediatamente fatto intervenire il 118 per i soccorsi. In seguito, si è passati alla parte investigativa. Movente e colpevoli di un comportamento che, negli ultimi mesi, sta purtroppo dilagando in tutto il Paese.

 

Inizialmente, appreso che la lite era scoppiata tra quattro ragazzini, i Carabinieri erano riusciti a identificare i primi tre, due 16enni e un 15enne. Due di loro, appartenenti alle coppie avverse, erano stati curati presso il Pronto Soccorso di Novi e di Alessandria, con ferite, giudicate guaribili rispettivamente in 30 e 21 giorni. Grazie ad alcuni testimoni, infine, è stato rintracciato anche il quarto “protagonista”. Si tratta di un ragazzino di 17 anni. Secondo quanto raccolto sino ad ora, la lite era scoppiata per ruggini precedenti, sfociate in una provocazione tra i due gruppi. Dalle parole si è presto passati ai fatti. Prima in stazione e poi davanti al supermarket. I quattro sono stati tutti denunciati alla Procura dei Minorenni di Torino per i reati di rissa e lesioni.