Durante un servizio di polizia dei Carabinieri di Novi è stato arrestato un giovane per possesso e spaccio di stupefacenti

 

I Carabinieri di Novi si attivano per un servizio di polizia volto al contrasto dello spaccio di stupefacenti. Le forze dell’ordine dell’Aliquota Operativa della Compagnia e della Stazione di Novi hanno eseguito una perquisizione domiciliare nell’abitazione di un 23enne novese incensurato.

 

Secondo le informazioni raccolte risultava essere responsabile dello spaccio di sostanze stupefacenti in quella zona. Nella tarda mattinata di ieri, i Carabinieri si sono appostati in prossimità dell’abitazione, ubicata all’interno di un condominio. Alla prima occasione utile hanno sorpreso il giovane con alcuni amici, estranei alle vicende contestate.

I ritrovamenti dei Carabinieri

 

Le attività di ricerca hanno quindi consentito di rinvenire all’interno della camera da letto una piccola serra. Qui era presente un telo in materiale termoriflettente sostenuto da tubature, corredato da ventilatori, lampade per il riscaldamento, ventola di aspirazione e termometro. All’interno erano collocate, per coltivazione, quattro piccole piantine di marjuana, apparentemente piantate da poco tempo. Con esse anche una porzione di hashish del peso di circa 10 grammi. I Carabinieri rinvenivano anche, all’interno di una lattina, cinquantadue involucri di cellophane termosaldati contenenti hashish, del peso complessivo di oltre 50 grammi.

 

spaccio novi carabinieri 2

 

Tutta attrezzatura tipica degli spacciatori per confezionare le dosi. Si tratta infatti di tre bilancini di precisione, due rotoli di pellicola trasparente, parte di busta in plastica, un coltello a lama liscia sporco di sostanza, verosimilmente hashish e due grinder. Non solo, anche appunti e manoscritti vari che attestano una pregressa e attuale attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Tratto poi in arresto il giovane e posto ai domiciliari, in attesa del giudizio per direttissima.

 

L’attività di polizia giudiziaria si inserisce in una più ampia manovra preventiva e repressiva disposta dal Comando Compagnia di Novi e ancora in atto. L’attività ha lo scopo di monitorare e contrastare la diffusione di sostanze stupefacenti, soprattutto tra i giovanissimi, e i reati eventualmente connessi.