La pietra d'inciampo di fronte alla casa di Isacco Krachmalnikoff a Novi

Questa mattina, durante il Giorno della Memoria, è stata posata la pietra d'inciampo a Novi per Isacco Krachmalnikoff. Prima l'incontro rivolto agli studenti degli Istituti Scolastici Secondari di Primo Grado cittadini, presso il Salone Parrocchiale della Chiesa di Sant’Antonio, dal titolo “La Storia di Isacco Krachmalnikoff” a cura di Graziella Gaballo, Presidente ANPI sezione di Novi, Gennaro Fusco, editore e Patrizia Krachmalnikoff, figlia di Isacco Krachmalnikoff.

Alle ore 11.30 in viale della Rimembranza 40, luogo dell’ultima abitazione di Isacco Krachmalnikoff, si è quindi svolta la Cerimonia di posa della Pietra d’inciampo a sua memoria.

 

Gli altri eventi del Giorno della Memoria a Novi

Oggi ci si sposterà nell’Androne di Palazzo Dellepiane (Piazza Dellepiane), nel centro storico, dove, alle ore 17 si svolgerà la cerimonia “Luci della Memoria”. Dopo i saluti del Sindaco Rocchino Muliere e all’intervento a cura di uno studente dell’IIS Ciampini Boccardo di Novi si procederà all’accensione dei lumi e alla lettura dei nominativi dei deportati del Novese con la rappresentazione dal titolo “Nuovi lumi” a cura dei ragazzi del Liceo Amaldi, coordinati dalla Prof. Laura Gualtieri della sezione di teatro.

La cerimonia proseguirà subito dopo, in via Cavour n. 67, davanti alla Pietra d’inciampo (Stolpersteine) creata dall’artista tedesco Gunter Demnig per ricordare il deportato novese Silvio Salomon Ottolenghi con un intervento a cura di uno studente del Liceo Amaldi. Sul sampietrino di ottone, posto di fronte a quella che fu la sua abitazione, sono incisi i dati identificativi del deportato (nome, cognome, anno di nascita, data dell’arresto, giorno della deportazione, data e luogo di morte) per restituirgli quella identità che il fascismo intendeva togliergli insieme al suo status di cittadino.

 

Foto di Dino Ferretti.