Nuova bagarre sulle multe a Novi
Mentre non si placano le polemiche legate ai numeri dei primi quindici giorni di attività dei T-Red, dalla Polizia Municipale fanno conoscere un altro piccolo problema legato alle notifiche delle sanzioni amministrative, non solo quelle dei T-Red ma anche di altre violazioni al codice della strada. Da qualche tempo il comando di via Verdi si è appoggiato al sistema informatico nazionale che permette di ricevere le notificazioni via posta elettronica certificata. Ma nessuno è obbligato a dotarsi di una posta elettronica certificata. Una condizione di transizione che crea problemi perché le multe vengono elevate quotidianamente a Novi come in ogni altra parte d’Italia. I privati che decidono di ricevere le notifiche via posta elettronica certificata devono farlo registrandosi sulla piattaforma Send ma per farlo devono avere la carta d’identità elettronica operativa o la firma digitale. Condizioni che non tutti hanno o hanno applicato.
Chi non fosse iscritto a quella piattaforma vede notificarsi a casa le multe. Con il metodo tradizionale delle raccomandate. Ma la tecnologia è arrivata anche lì e infatti sempre più spesso accade che il QR code con cui si può pagare mediante l’App PagoPa le sanzioni contenga un importo diverso rispetto a quello elevato dalle polizie.
Nel numero di Panorama di Novi in edicola l’approfondimento a cura di Maurizio Iappini.