Il riconoscimento per la brillante carriera professionale.
Il solo fatto che il consiglio direttivo di In Novitate, il centro culturale che assegna il riconoscimento, abbia votato all’unanimità l’attribuzione a Paolo Ponta della Torre d’Oro 2024 la dice lunga sulle qualità professionali e sullo spessore umano di un figlio di Novi divenuto Prefetto l’anno passato al termine di un cursus honorum di livello superiore nel mondo della Pubblica Amministrazione.
Ponta è stato premiato stamane sabato 5 ottobre nella chiesa della Maddalena con una cerimonia toccante ed emozionante, fatta di un corollario di interventi storici, personali e culturali non scontati da parte di chi lo conosce per mestiere, per comune appartenenza alla confraternita che amministra la Maddalena, per amicizia.
A lui, uomo di Stato e dello Stato che Novi ha saputo apprezzare da luglio 2022 a maggio 2023 come Commissario straordinario della città, è toccato il compito di spiegare cosa significhi la Costituzione e come le sue parole, apparentemente ridondanti e lontane dalla realtà, siano in realtà qualcosa che si dispiega nel vivere quotidiano di una Comunità.
Quella a cui lui appartiene, con orgoglio.