Tanti eventi a Pozzolo

 

Nuovi appuntamenti con “Vivi Pozzolo d’estate nella corte del castello”, organizzata dall’amministrazione comunale di Pozzolo in collaborazione con le associazioni del paese. Cartellone che prima del grande appuntamento conclusivo della fiera d’agosto in programma tra l’8 e l’11 agosto avrà altri due iniziative di rilievo: il gran torneo di burraco in programma domenica 21 luglio e l’appuntamento con “Cinema sotto le stelle” di mercoledì 24 luglio. Entrambi organizzati dalla associazione “Pozzolo d’argento”, il primo in collaborazione con il “Centro anziani” di Pozzolo, la Pro Loco Pozzolese, l’assessorato al Turismo di Pozzolo.

Gran torneo di burraco domenica 21 luglio

Il gran torneo di burraco avrà inizio alle ore 18 nella corte del castello di Pozzolo e sarà a coppie. Quota di iscrizione quindici euro a persona. La quota di iscrizione prevede anche un ricco apericena. Prenotazioni presso Luigina Maschietto tramite whatsapp al recapito 3492260986 indicando nome, cognome e provenienza. Nella giornata di mercoledì 17 luglio gli iscritti erano già circa 140 con gli organizzatori che mettono in risalto i ricchi premi in dotazione all’appuntamento. Primo premio una cena al ristorante-Locanda San Martino di Pasturana. L’iniziativa sarà a scopo benefico e servirà a finanziare le iniziative della Comunità cristiana parrocchiale di Pozzolo.

Pozzolo d’Argento presenta il film “Il mio primo giorno di vita”

Annullato il primo appuntamento con le proiezioni cinematografiche che si sarebbe dovuto tenere il 17 luglio per motivi tecnici, cinema sotto le stelle avrà per il momento un solo appuntamento fissato per mercoledì 24 luglio. Ingresso libero, la pellicola sarà “Il mio primo giorno di vita” del regista Paolo Genovese. Film del 2023, circa due ore la durata, fra i protagonisti Toni Servillo, Margherita Buy, Valerio Mastandrea. Fra i riconoscimenti il film ha ottenuto tre candidature al premio “Nastro d’argento”.

Il film ha una storia incentrata su di un uomo che di mestiere fa il motivatore, un’agente di polizia, una ex ginnasta che ha perso l’uso delle gambe e un ragazzino sovrappeso. In una notte piovosa, si trovano tutti insieme “ospiti” di un misterioso individuo che li ha recuperati un attimo prima che pongano in atto l’ultima decisione della loro vita. Ognuno di loro, infatti, ha un motivo preciso per essere disperato, tanto da arrivare a chiedersi perché mai dover continuare a vivere. E il misterioso uomo che li ha recuperati un attimo prima che mettano in atto il loro suicidio darà loro la possibilità di osservare cosa potrebbe accadere nel mondo, quando non ci saranno più. È così che i quattro protagonisti avranno a disposizione una settimana per osservare sé stessi dal di fuori, per vedere cosa lascerebbero e come reagirebbero parenti e amici alla loro dipartita. Quest’esperienza rappresenterà per tutti l’occasione per tornare ad apprezzare di nuovo la vita.

Giacomo Matteotti, l’Italia migliore presentazione del libro di Federico Fornaro

Fuori dal cartellone di manifestazioni estive si terrà venerdì 19 luglio, inizio ore 21, nel cortile del castello di Pozzolo, la presentazione del libro “Giacomo Matteotti – L’Italia migliore” Alla iniziativa sarà presente l’autore, il parlamentare Federico Fornaro. Dialogherà con l’autore Stefano Leardi, membro del comitato scientifico di Isral ovvero l’istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Alessandria. Introdurrà l’appuntamento Mariano Santaniello che di Isral è il presidente.

A cento anni dal suo assassinio, Federico Fornaro rilegge l’opera di Matteotti andando al di là del suo mito, nato con il suo assassinio, e ne ricostruisce la multiforme attività politica sino a quell’ultimo discorso alla Camera che provoca la sua condanna a morte da parte degli uomini di Amerigo Dumini. Federico Fornaro scrive la biografia completa e aggiornata di un politico scomodo, dai suoi esordi nel Polesine fino al suo tragico epilogo, per analizzarne il pensiero e la statura morale, andando oltre la sterile celebrazione del martire.

Cerca inoltre, Federico Fornaro, in un’epoca in cui l’operato di Mussolini viene sempre più relativizzata, di analizzare la memoria della sua figura, indissolubilmente legata al suo martirio.

All’iniziativa hanno contribuito Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Fondazione CRT e MIC ovvero il ministero alla Cultura.

 

(m.p.)