Inizieranno lunedì mattina i lavori di rifacimento del tetto della palestra della scuola Martiri della Benedicta di via Rattazzi. L’intervento riguarderà soprattutto  le lastre d’amianto che ricoprono dell’edificio. La cifra dell’intervento, coperta interamente dal Credito Sportivo, è di circa 160mila euro.

I tempi per completare i lavori sono stimati  in due mesi. Salvo imprevisti, la palestra dovrebbe tornare pienamente utilizzabile a fine luglio. Nessun problema, quindi, per quanto riguarda la ripresa dell’attività scolastica, prevista per la metà di settembre.

“Oltre al tetto – ha precisato il Vicesindaco e Assessore ai Lavori Pubblici Diego Accili – l’impresa dovrà eseguire quanto necessario per fare in modo che si possa ottenere la certificazione di prevenzione incendi, di cui la palestra è a tutt’oggi sprovvista.”

Dieci posti auto inutilizzabili per due mesi, compreso uno per disabili

Il risanamento del tetto dello stabile porterà con sè anche alcuni problemi logistici. In particolare, quello legato ai parcheggi posti vicino all’edificio. Il Comandante della Polizia Municipale, Armando Caruso, nell’ordinanza pubblicata ieri, ha confermato che saranno dieci i parcheggi inutilizzabili vicino all’istituto di via Rattazzi. Tra questi, uno è riservato a persone disabili: il provvedimento non fa cenno a un’alternativa temporanea per sopperire a questa mancanza, il che potrebbe sollevare critiche e perplessità.

Spogliatoio della “Collinetta”: un nodo ancora da sciogliere

Il tema dei posteggi non è l’unico punto di domanda che resta senza risposta al momento. Infatti, a pochi metri dalla scuola, resiste ancora il fatiscente ex spogliatoio della Collinetta, da tempo mai utilizzato. L’ipotesi più plausibile, ad oggi, è quella che, una volta terminati i lavori del tetto, si possa passare alla seconda fase. Ovvero, la demolizione dei locali una volta usati come spogliatoi dagli atleti. Risolvere entrambi i problemi per poi provvedere a chiudere il cantiere. Attualmente, appare la soluzione più fattibile per il plesso novese.