Salgono a 34.946  le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid-19 in Regione. Tra questi, a poco meno della metà è stata somministrata la seconda dose. Inoltre, circa 25mila rappresentavano le categorie a rischio: vulnerabili, over 60, 70 e 80. Dati incoraggianti, rispetto all’avvio della campagna vaccinale, che segnalano una costante tendenza positiva, corroborata anche dal calo dei contagi.

Numeri rassicuranti

In diminuzione le terapie intensive (106) cosi’ come i ricoverati non in terapia intensiva (-63 rispetto ai ieri). Buone notizie anche per i pazienti guariti a livello regionale, che arrivano ad un totale di 341687, di cui 860 solo nelle ultime 24 ore. Tra loro, poco più di 27mila sono registrati nella nostra provincia.

Sul fronte più dolente, quello dei decessi, i numeri restano stabili. Nessun decesso nelle ultime 24 ore, il che lascia invariato il computo totale in Regione: 11573. Di questi, 1562 in Provincia di Alessandria, la seconda più colpita dopo Torino e poco sopra Cuneo.

La novità di giornata riguarda l’apertura delle pre adesioni alla vaccinazione per  le persone dai 40 ai 44 anni, che di fatto completa un’altra fascia di età, visto che per gli under 5o fino ai 45 anni era già possibile registrarsi da inizio settimana. Si calcola che i quarantenni pronti a ricevere la prima dose saranno 155000 in tutto il Piemonte.

Il Novese migliora

All’interno della nostra zona, non si riscontrano situazioni particolarmente gravi per quanto riguarda i positivi. Fatta eccezione per Novi, che ne registra 51, arriviamo direttamente ai 10 di Stazzano e ai 7 di Vignole e Serravalle. Per il resto, nessun nuovo e preoccupante focolaio è stato segnalato alle autorità nelle ultime ore. In ambito terapie intensive, l’Ospedale San Giacomo ha confermato la presenza di un solo paziente, ricoverato in media intensità, mentre un secondo è in attesa del test per capire se i suoi sintomi sono compatibili con una positività da Covid. Il nosocomio cittadino resta una delle strutture con i numeri migliori, soprattutto se confrontati con i dati di Tortona, che presenta 20 persone ricoverate nel reparto di terapia intensiva.