Tornano Le Porte di Pietra

 

Sabato e domenica tornano ‘Le Porte di Pietra’ e lo fanno alla loro maniera. Con tutte e tre le corse di ultratrail che vengono riproposte ai nastri di partenza. Il tutto in mezzo a quella Val Borbera che per due gironi torna capitale del trail italiano grazie alla perseveranza del gruppo ‘Gli Orsi’ e delle associazioni di una valle unica nel suo genere. Per loro si tratta di un ritorno che sa di rivincita sulle vicissitudini degli ultimi anni perché tornare ad allestire un evento nonostante pandemie e peste suina rappresenta la vittoria della forza di volontà contro le avversità.

 

Si gareggia il 18 e 19 maggio e lo si fa in grande stile con la presenza di importanti protagonisti del mondo trail ma soprattutto con l’adesione, per nulla così scontata, di tanti podisti che non hanno voluto mancare a una delle kermesse fra le più longeve d’Italia che è pronta a ripartire dopo due anni di stop e un lustro a singhiozzo. È amore per la Val Borbera, è passione per il territorio – ricambiata, ma soprattutto è voglia di gridare al mondo che ci siamo ancora.

Decisivo il confronto fra gli organizzatori e le autorità. La macchina organizzativa è in moto e l’entusiasmo della Val Borbera non manca. L’unione delle Pro loco valligiane ha garantito i volontari necessari, il territorio è in fermento per accogliere i podisti (in passato un migliaio fra Castello, Finestre e Porte, tutte rigorosamente di Pietra) e per autopromuoversi per un evento che si sposa alla perfezione con l’idea di turismo che piace in valle. Ecologico, sportivo e di nicchia.

 

Nel numero di Panorama di Novi in edicola l’articolo a cura di Maurizio Iappini.