Anche la città di Novi Ligure passa in tariffa rifiuti corrispettiva

 

Anche il Comune di Novi Ligure passa ufficialmente alla modalità di gestione della tassa sui rifiuti corrispettiva, cioè che tiene conto del numero degli svuotamenti del secco non riciclabile calcolato in base ai componenti di ogni nucleo familiare. Grazie all'approvazione della delibera nel consiglio comunale dello scorso 19 febbraio, anche Novi si unirà agli altri comuni di Gestione Ambiente che già da tempo sono soggetti alla nuova tassazione.

"Per consentire a tutti i cittadini di essere informati sulla nuova Tariffa corrispettiva, che introdurrà da quest'anno la regola N+1, cioè dell'inclusione in tariffa di tanti svuotamenti di contenitori da 120 litri di secco non riciclabile (indifferenziato) quanti sono i componenti della famiglia più uno, abbiamo concordato con Gestione Ambiente che il conteggio degli svuotamenti per il 2024 entri in vigore non il 1° marzo come precedentemente stabilito, ma il 1° luglio." - ha spiegato l'assessore Gianfilippo Casanova.

La differenza più significativa rispetto alla precedente TARI è che non è più un tributo ma una tariffa corrispettiva che viene calcolata, sulla base delle tariffe 2024 approvate a norma di legge dal Comune e dal Consorzio Servizi Rifiuti, con la seguente metodologia:

  • Parte Fissa della Tariffa: viene calcolata sulla base delle superfici dell'immobile;
  • Parte Variabile Calcolata: viene calcolata sulla base del numero dei componenti del nucleo familiare per le utenze domestiche e sulla base della superficie dell'immobile ponderata da un apposito coefficiente di legge per le utenze non domestiche;
  • Parte Variabile Misurata: viene calcolata sul numero di svuotamenti del secco non riciclabile/indifferenziato, con un minimo di svuotamenti annui compresi in Tariffa e quindi addebitati in fattura anche se l'utente dovesse usufruirne solo in parte.

Per le persone che vivono da sole i litri annui di rifiuto indifferenziato saranno 240, per un totale di 2 svuotamenti dei contenitori da 120 litri e 8 per quelli da 30 litri. Per le famiglie da 2 componenti, invece i litri saranno 360 (3 svuotamenti da 120 lt e 12 da 40 lt), per quelle da 3 componenti invece 480 litri (4 svuotamenti da 120 lt e 16 da 30 lt), per 4 componenti 600 litri (5 svuotamenti da 120 lt o 20 da 30 lt), per 5 componenti 720 litri (6 svuotamenti da 120 lt o 24 da 30 lt) e per 6 componenti 840 litri (7 svuotamenti da 120 litri e 28 da 30 lt).

Il conferimento minimo delle utenze non domestiche è determinato, categoria per categoria, sulla base del quantitativo di rifiuti attribuibile in base ai coefficienti di legge. Per il primo anno di applicazione della nuova tariffa, le utenze verranno agevolate con il conteggio degli svuotamenti del secco a partire dal 1° luglio 2024.

Nella fattura di saldo viene inoltre addebitato, per chi lo ha attivato, anche il costo del servizio di raccolta del vegetale pari a € 20 annui Iva inclusa per ogni contenitore consegnato e 1 € Iva inclusa per ogni svuotamento del contenitore del vegetale (verde).

Gestione Ambiente S.p.A. emetterà due fatture:

  • la prima in acconto arriverà a maggio/giugno 2024 divisa in due rate;
  • la seconda a saldo arriverà a febbraio/marzo 2025 con inclusa la contabilizzazione degli svuotamenti del secco non riciclabile conteggiati a partire dal 1° luglio 2024.

 

Nella nuova fattura, ogni utente troverà una spiegazione dettagliata del nuovo sistema di calcolo; il nuovo bollettino PagoPA, che sostituisce gli F24, e le indicazioni su quando e come pagare.

Con il passaggio da Tari tributo a Tariffa corrispettiva cambiano anche le modalità di pagamento. Gli F24 saranno sostituiti dal bollettino PagoPA, un sistema di gestione dei pagamenti elettronici messo a punto dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID). Con PagoPA si possono effettuare i pagamenti direttamente sul sito di Gestione Ambiente al seguente link: https://gestioneambiente.spa.plugandpay.it.

Oppure puoi pagare attraverso i canali sia fisici che online di Banche e altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP), come ad esempio:

  • presso gli sportelli ATM delle Banche abilitate
  • presso gli Uffici Postali
  • presso i supermercati che aderiscono al servizio
  • utilizzando il tuo home banking (cerca i loghi CBILL o PagoPa)
  • utilizzando l’app “IO” semplicemente inquadrando il QR code del bollettino con la fotocamera del dispositivo in uso