Martedì al teatro Marenco l’opera di Mattia Torre, sceneggiatore del famoso “Boris”

Nell’ambito della stagione teatrale realizzata in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, sul palco del teatro Romualdo Marenco arriva un’opera di Mattia Torre, indimenticato autore tra gli altri di Serena Dandini, sceneggiatore del famoso “Boris” e regista scomparso prematuramente.

Le vicende dello spettacolo dal titolo “456” riguardano la storia comica e violenta di una famiglia che, isolata e chiusa, vive in mezzo a una valle oltre la quale sente l’ignoto. Padre, madre e figlio – interpretati da Massimo De Lorenzo, Carlo De Ruggieri e Cristina Pellegrino – sono ignoranti, diffidenti, nervosi. Si lanciano accuse, rabboccano un sugo di pomodoro lasciato dalla nonna morta anni prima, litigano, pregano, si odiano. Ognuno dei tre rappresenta per gli altri quanto di più detestabile ci sia al mondo.

Tuttavia occorre una tregua, perché sta arrivando un ospite atteso da tempo, che può e deve cambiare il loro futuro. Tutto è pronto, tutto è perfetto. Ma la tregua non durerà.

 

Lo spettacolo andrà in scena martedì 20 febbraio, alle ore 21. I biglietti per lo spettacolo sono acquistabili presso la biglietteria il martedì e il venerdì dalle 17:00 alle 19:00 (nelle date di spettacolo solo biglietteria serale a partire da due ore prima dell’inizio dello spettacolo), oppure online sul sito di www.vivaticket.it. Costo del biglietto singolo (palchi e platea) 30 euro per l’intero, 25 euro per il ridotto (Over 65, under 18, posti visibilità ridotta, iscritti FAI, possessori Abbonamento Musei, abbonati alle stagioni di Piemonte dal Vivo, clienti del regionale di Trenitalia, abbonati al Teatro Stabile di Torino).