La Lega provinciale contro il progetto del Parco eolico Monte Giarolo

L’area dell’Appennino settentrionale alessandrino scelta dalla “15 Più Energia” di Brescia per il progetto eolico Monte Giarolo è stata indicata tra le aree idonee allo sviluppo della fonte eolica in Piemonte presente nel Piano Ambientale Regionale (Pear), nonostante il progetto abbia riscontrato negli ultimi mesi l’opposizione di numerosi sindaci e non solo.

La realizzazione del progetto, infatti, era stata ampiamente bocciata, con tanto di numeri e dati tecnici alla mano, anche dall’amministrazione provinciale.

Il “no” al progetto arriva anche dalla Lega provinciale la quale, su spinta degli amministratori leghisti delle zone interessate, ha redatto una mozione che verrà presentata nei consigli comunali. “La Lega farà di tutto perché Regione Piemonte e Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica prendano atto della specificità della situazione, e comprendano l’assoluta irrealizzabilità del progetto del Parco Eolico Monte Giarolo” – commenta il direttivo provinciale della Lega.

La realizzazione del Parco Eolico Monte Giarolo avrebbe un effetto devastante sull’ecosistema delle Valli Curone, Borbera e Staffora, e rischierebbe di creare danni irreparabili sia all’economia agricola e turistica del territorio, sia alla qualità di vita delle comunità locali. – continuano – La transizione ecologica è un processo quanto mai necessario, ma la riduzione drastica delle fonti energetiche ad alta impronta carbonica e l’utilizzo sempre maggiore di fonti energetiche a basse emissioni e fonti rinnovabili non può certamente avvenire attraverso processi di deturpazione dell’ambiente, dei territori e delle loro comunità”.