Un anno e 4 mesi per l’uomo che investì una donna sulle strisce pedonali
Condannato a un anno e quattro mesi l’uomo di 88 anni che aveva investito e ucciso Maria Verdina Salis a Novi. L’incidente era avvenuto nel 2019 a Santo Stefano, mentre lei stava attraversando le strisce pedonali insieme al marito. L’uomo era scappato subito dopo. Si trattava di Mauro Cavanna, accusato di omicidio stradale, lesioni causate al marito della vittima, fuga e omissione di soccorso.
L’incidente avvenuto quando i coniugi erano usciti dalla chiesa di Sant’Antonio: mentre stavano attraversando sulle strisce pedonali di viale della Rimembranza erano stati investiti da una Hyundai. Per l’accusa il guidatore non si era fermato nonostante la coppia fosse già sulle strisce. I Carabinieri di Novi avevano poi accertato che l’uomo non aveva prestato soccorso, fermandosi prima una ventina di metri più avanti, era sceso dalla macchina, si era dato alla fuga ed era ritornato sul luogo dell’incidente una ventina di minuti dopo. I coniugi erano stati portati all’ospedale di Novi: la donna, 60 anni, era morta qualche giorno dopo a causa del grave trauma cranico e dell’emorragia. Il marito Mario aveva invece riportato solo delle lesioni importanti.
I familiari della donna sono assistiti dagli avvocati dello Studio3A. Mauro Cavanna è invece difeso dall’avvocato Davide Bianchi: per lui si è celebrato il rito abbreviato.