Le dichiarazione del presidente della Provincia sul progetto del parco eolico

 

Sta creando non poche polemiche  il progetto del nuovo parco eolico che interesserà la Val Borbera e la Val Curone, presentato dalla società 15 Più Energia di Brescia.

Il progetto prevede la costruzione di 20 torri eoliche dell’altezza complessiva di 209 metri  e capaci di generare una potenza di 6,2 MWh ciascuna, che saranno collocate al di sotto dei crinali montani che vanno dal Monte Giarolo al Monte Chiappo, nei territori comunali di Albera Ligure, Cabella Ligure e Fabbrica Curone, e che interessa anche la valle Staffora, quest’ultima in provincia di Pavia.

 

“Dopo una disamina del progetto e degli adempimenti richiesti agli amministratori locali, condotta dei tecnici provinciali, l’ingegnere Biorci e l’ingegnere Platania, abbiamo unanimemente ritenuto, allo stato di valutazione attuale, il progetto proposto devastante per il territorio e di fatto irricevibile.” – ha spiegato il presidente della Provincia, Enrico Bussalino, dopo aver partecipato ad una riunione  con gli amministratori dei Comuni alessandrini e pavesi interessati al progetto.

“Mi faccio pertanto portavoce degli amministratori locali convenuti che, pur riconoscendo la necessità di una transizione energetica volta allo sfruttamento delle energie rinnovabili, desiderano sottolineare come tali progetti non possano prescindere dalla tutela e salvaguardia dell’ambiente naturale. – aggiunge Bussalino – Esprimiamo quindi la nostra totale opposizione alla realizzazione del progetto in questione, in quanto improponibile dal punto di vista ambientale ed in contrasto con le politiche di sviluppo territoriale basato prevalentemente su una forma di turismo lento e sostenibile, in linea con quanto previsto dalle strategie delle Aree Interne nonché dalle iniziative di sviluppo rurale attivate sul nostro territorio”.

“Nella riunione si è pertanto convenuto di lavorare insieme, con il coordinamento dei tecnici provinciali, ad una nota di riscontro che evidenzi le problematiche emerse da inviare al ministero entro i termini previsti.” – conclude il presidente della Provincia.