Licenza sospesa per il bar di viale Saffi

 

Dieci giorni di chiusura ordinati dalla Questura per il bar Sun di viale Saffi a Novi, il bar in prossimità del sottopasso ai piedi della stazione. Provvedimento emesso in base all’articolo 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. Il testo consente al questore di sospendere la licenza di un esercizio commerciale dove siano avvenuti “disordini, o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico o per la sicurezza dei cittadini”.

La foto in copertina mostra la chiusura dello stesso bar (quando si chiamava Peter Pan) nel 2018 per motivazioni analoghe. Era anche già successo nel 2015.

 

Il comunicato dei Carabinieri riporta che dall’inizio di quest’anno ci sono state reiterate lamentele ricevute da parte dei residenti della zona e anche da parte degli avventori per la presenza di persone dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti proprio all’interno del locale, nonché per episodi di violenza e schiamazzi.

Da allora, si sono susseguiti una serie di episodi all’interno dell’esercizio, tra cui:

  • almeno un caso di somministrazione di bevande alcoliche a minori di anni 16
  • una violenta aggressione con un coltello da parte di un soggetto marocchino pluripregiudicato in danno di altro giovane marocchino pluripregiudicato per reati di spaccio di sostanze stupefacenti, furto in abitazione e reati contro la persona
  • la segnalazione ai sensi dell’art. 75 DPR 309/90 alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti di due giovani nordafricani, trovati in giorni diversi con una modica quantità nella loro disponibilità
  • il deferimento di una giovane con svariati precedenti di polizia per minaccia a pubblico ufficiale e oltraggio a pubblico ufficiale
  • il ritrovamento, all’interno del bagno, di hashish suddiviso in dosi per circa 23 grammi e cocaina suddivisa in dosi per circa 5 grammi

 

Il bar “Sun”, inoltre, a seguito degli assidui e costanti controlli dei Carabinieri, in vari momenti del giorno e della sera, è risultato essere frequentato da soggetti pregiudicati, soprattutto per reati inerenti gli stupefacenti, contro la persona e contro il patrimonio. Per tali ragioni, considerata la frequenza e la gravità dei fatti accertati, i conseguenti rischi per la sicurezza pubblica e l’allarme che tali fatti hanno provocato nella cittadinanza, i Carabinieri della stazione di Novi hanno elaborato una puntuale e dettagliata proposta di sospensione della licenza e l’hanno inoltrata al Questore di Alessandria il quale, al termine di un’accurata istruttoria sviluppata dalla Divisione di Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione della locale Questura, ha inteso adottare la misura di polizia.