Domani mattina a Pozzolo l’inaugurazione
In via Principe Oddone, di fronte al circolo “Il Giardino” verrà inaugurato domenica 29 ottobre un largo dedicato alla memoria di Monsignor Pier Giovanni Agnes, indimenticabile figura di giornalista e uomo di cultura, oltre che parroco per molti anni della chiesa di San Martino a Pozzolo.
La giornata inizierà con la celebrazione della santa messa alle ore 11 presso la parrocchia di San Martino, alle ore 12 seguirà alla presenza delle autorità civili e religiose lo scoprimento della targa commemorativa intitolata a don Pier Giovanni Agnes nato nel 1929 a Rovescala e morto nel 1998 alla età di 69 anni.
Don Pier Giovanni Agnes entrò in Seminario da giovane e, dopo gli anni della guerra, si formò negli studi teologici fino all’ordinazione presbiterale, avvenuta il 29 giugno 1952. Alla fine dell’estate di quell’anno, arrivò a Pozzolo, come vicario coadiutore del parroco di San Martino, don Cesare Mariani. Fu vice parroco di don Mariani dal 1952 al 1960 e parroco della chiesa di San Martino dal 1965 al 1989.
Fu direttore del settimanale diocesano “Il Popolo Derthonino” dal 1969 alla sua morte. Il suo nome è legato al circolo Acli “Il Giardino” dove dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta è stato l’animatore e il formatore di generazioni di giovani pozzolesi.
Don Agnes fu anche autore di numerose pubblicazioni. Scrisse, fra gli altri, i libri “Tenere alta la parola” e “L’occhio rosso della sera.”
Dice il sindaco Domenico Miloscio che ha curato l’iniziativa della intitolazione: “Don Agnes è nei ricordi di molti pozzolesi per la sua grande opera pastorale. Apprezzato per la sua costante e puntuale presenza ne confronti dei giovani del paese. Molti, ormai non più giovani, ricordano con affetto l’oratorio presso la curia chiesa di San Martino. Importante è stata anche la sua opera con l’Acli di Pozzolo.”
Conclude il sindaco di Pozzolo: “Ricordare don Agnes con un luogo, Largo don Agnes, davanti al bar Giardino, luogo a lui molto caro, è veramente motivo di contentezza e di soddisfazione da parte di molti pozzolesi.”
(m.p.)