L’intervista a Michele Cogni

 

«Cosa provo di fronte a negozi storici come quello di Lorenzi che stanno chiudendo o ad altri, sia pure meno storici, che hanno chiuso in via Girardengo? Che Novi sta morendo commercialmente parlando. Secondo me c’è un’inattività a livello politico non da pochi anni ma che affonda nel tempo»: così inizia l’intervista a Michele Cogni. Michele Cogni è il titolare dell’omonimo negozio di scarpe e di pelletteria posto nella centralissima via Girardengo e che ha un altro negozio nella pur centralissima via Emilia a Tortona. Un negozio che a Novi è presente dall’immediato dopoguerra, prima era a Serravalle. Michele Cogni è attivo nel negozio di famiglia dal 1989, da trentaquattro anni e quindi può fornire una visione del commercio novese anche da un punto di vista storico.

«Un’inattività a livello comunale politico che data da tempo e che contribuisce – afferma Michele Cogni – oltre alla presenza dell’Outlet di Serravalle a fare morire sempre di più il centro storico di Novi. Ci sono mille problematiche che per anni abbiamo fatto presenti alle varie amministrazioni comunali che si sono succedute a Novi ma purtroppo non c’è stata da parte loro un’azione efficace a tutela del commercio novese».

 

Nel numero di Panorama di Novi in edicola domani l’intervista a Michele Cogni a cura di Maurizio Priano.