La mostra Terra chiama terra a Rocchetta
Nella cornice di Palazzo Spinola, a Rocchetta Ligure, si terrà dal 2 settembre al 7 ottobre la mostra di arte, musica e poesia “Terra chiama terra”. Organizzata con il sostegno del Museo della Resistenza e Vita Sociale in Val Borbera, da Pietro Casarini, Franca Cultrera e Gianluca Trunzo. Con la partecipazione della Biennale italiana di poesia fra le arti, il suo partner tecnico puntoacapo Editrice e Vocalità e canto.
Il tema degli eventi è il rapporto fra l’uomo e il territorio, fra la cura del territorio e la consapevolezza che “siamo fatti come la terra”. La salvezza di questa è la nostra stessa salvezza.
Gli autori della mostra, che si inaugura il 2 Settembre alle ore 17.00, sono Pietro Casarini e Franca Cultrera. Che da sempre realizzano le loro opere materiche (quadri, sculture, allestimenti) utilizzando elementi naturali.
Gianluca Trunzo, musicista e compositore, attraverso la creazione di paesaggi sonori intensifica la percezione delle immagini visive lavorando sul concetto di vibrazioni della Terra e della musicalità che queste ci restituiscono.
Casarini e Cultrera spiegano: “Questo progetto nasce dalla necessità di riflettere sul nostro presente e su come l’arte possa dialogare con la natura facendosene portavoce. Il dialogo si arricchisce grazie all’interazione delle varie forme espressive creando un ponte tra passato, presente e futuro. In questo interscambio sono coinvolti gli spettatori, i quali rappresentano il centro del progetto.”
Gli appuntamenti
All’interno della mostra spiccano quattro appuntamenti letterari di notevole spessore, che valorizzano scritture ed esperienze molto diverse. Il primo è l’incontro con tre narratori della nostra zona, i cui lavori hanno una ambientazione locale ma il cui valore letterario trascende i confini del localismo: Gianni Caccia, Gianluigi Mignacco e David Turri (9 settembre ore 17.00).
Seguirà un appuntamento poetico a cura della Biennale di poesia, in cui quattro voci poetiche di rilevanza nazionale presenteranno testi editi e inediti, in dialogo tra loro: Roberto Chiapparoli, Mauro Ferrari, Daniela Pericone e Alfredo Rienzi (16 settembre ore 17.00). Modererà Aldino Leoni, poeta e storico presidente della Biennale di poesia di Alessandria.
Chiuderà il ciclo di eventi letterari la presentazione del saggio di Guido Rosso, Terra (terrae), dedicato all’opera di Cesare Pavese (puntoacapo Editrice). Dialogherà con lui Mauro Ferrari (23 settembre ore 17.00).
A chiudere, il 7 ottobre il “Cerchio di vocalità e canto”, di Matteo Calabrò, darà vita ad una performance fatta di dialoghi sonori utilizzando il corpo e la voce umana senza avvalersi della parola: un canto selvaggio e antico per arrivare “all’altro”.