I 50 anni dei Cavalieri del Raviolo e del Gavi

 

In principio era Enzo Tortora e altri amici di Carletto Bergaglio, che davanti al notaio Chiapuzzo di Novi il 6 luglio 1973 fecero nascere l’Ordine dei Cavalieri del Raviolo. Sembra una boutade e invece è proprio così, fra i ventiquattro soci fondatori di un ordine che oggi festeggia il mezzo secolo di vita e che lo celebra con un pranzo – a base di ravioli ovviamente – al Castello di San Cristoforo.

Presente anche il giornalista poi televisivo che era amico dell’anima della neonata associazione, quel Carletto Bergaglio che è stato a lungo l’anima e non solo della promozione del territorio.

Perché quell’ordine dal nome così suggestivo e al contempo particolare aveva una funzione solo in apparenza goliardica. Quella di promuovere e fare conoscere le specialità enogastronomiche della Val Lemme in un tempo, il 1973, in cui parlare di enogastronomia significava ritrovarsi davanti un interlocutore dalla bocca aperta e inconsapevole dell’argomento. Invece quel manipolo di appassionati aveva forse senza saperlo intrapreso appena un cammino che oggi è sulla bocca di tutti.

 

Nel numero di Panorama di Novi in edicola domani una pagina dedicata ai Cavalieri del Raviolo a cura di Maurizio Iappini. Con le regole da non dimenticare mai per il raviolo perfetto.