La Locanda del Maggiociondolo prende il nome dalla pianta simbolo della Val Borbera

Riannodare i fili di una stoia da dove si era interrotta. Una storia importante che del luogo dice tutta l’umanità.

Sabato, infatti, si inaugura a Dova Superiore la Locanda del Maggiociondolo. Sì, proprio il nome della pianta simbolo dei boschi valborberini è che da quelle parti vuol dire anche un agriturismo aperto nel 1987 e che, ormai da qualche anno, era chiuso.

La svolta grazie a chi a Dove vi è nato e cresciuto: Danilo Barattino. Barattino ha rilevato le quote detenute da don Luciano Maggiolo e da Vittorio Bozzini. E ora la storia di questo simbolo d’ospitalità può ricominciare.

 

Il racconto completo lo troverete da domani in edicola su Panorama di Novi grazie all’articolo di Maurizio Iappini.