Domenica una nuova tappa di “Appennino Futuro Remoto a Croso

Dopo il successo della tappa a Cartasegna, domenica 25 giugno nuova tappa del festival “Appennino Futuro Remoto” nella piccola frazione di Croso per una giornata all’insegna delle attività creative e della musica, unite al buon cibo e alle escursioni a piedi.

Dalle ore 10.30, apertura delle officine creative, a partecipazione gratuita. per mettersi alla prova con la lavorazione dell’argilla insieme Patrizia Fabris mostrerà ai partecipanti i segreti della lavorazione dell’argilla, oltre ai laboratori di mandala, ecoprinting e di poesia nascosta. Con Annalisa Lugano sarà possibile scoprire l’arte del riciclo creativo, mentre con Fabio Canton quella della scultura lignea e con Danilo Gherardi l’arte della cesteria. La truccatrice Erika Facchini darà vita alla fantasia dei più piccoli con i suoi trucchi colorati. Il tutto sarà accompagnato dalla musica di Fabio Martinelli, mentre con Matteo Calabrò proporrà il laboratorio esperienziale di vocalità e canto in natura.

Appennino Futuro Remoto ha come simbolo l’albero della Pace Jubaku Iumoku, affidato alla comunità di Carrega dalla Fondazione internazionale Green Legacy di Hirosima. A tal proposito domenica, con Federica Luoni, i bambini creeranno delle ‘bombe’ di semi.

Alle 17,30 spazio a ‘Il valzer della toppa’ con musiche e racconti di popolo in compagnia di Elisa Dal Corso (voce e fisarmonica) e Julyo Fortunato (fisarmonica e chitarra).
Il “cibo in movimento”, con prodotti del territorio, sarà invece a cura di Massimo Martina.

Come per ogni evento del festival, sono inoltre in programma escursioni guidate gratuite su prenotazione (info@borberambiente.it) e in e-bike bikevalborbera@gmail.com.

Croso è una delle frazioni ancora raggiungibili dal versante piemontese nonostante la frana. È quindi raggiungibile arrivando da Cabella Ligure. Tutte le informazioni sul programma e sulle modalità di partecipazione sono disponibili sul sito di Appennino Futuro Remoto.