Il libro su Domenico Corte

 

“L’ingegner Domenico Corte: 1904-1999 raccolta delle opere”. Questo il titolo del libro, scritto dalla figlia Stefania per i tipi della Casa editrice Sagep, che verrà presentato oggi venerdì 5 maggio alle 17.30 presso il Teatro ‘Romualdo Marenco’.

«Perché il libro sulla storia professionale di mio padre? Perché – esordisce Stefania Corte – nel chiudere lo studio dove ho lavorato tanti anni come architetto, anche assieme a mio padre, mi sono detta che sarebbe stato utile esaminare tutta la documentazione lasciata da lui. Ho cominciato a guardare gli archivi e mi sono meravigliata della mole di lavoro che ha fatto mio padre».

«Nel libro ho messo la foto della sua laurea – dice Stefania Corte – e tutti i disegni che ha realizzato, fin dagli inizi della sua professione. E il documento in cui si parla del bisnonno, Domenico Corte, che era un impresario e ha partecipato alla prima guerra mondiale ottenendo anche delle medaglie. E chiesto di costruire ai giardini di Novi, in via Cavallotti, dove allora non c’era niente. Costruendo l’asilo ‘Garibaldi’ e la scuola primaria ‘Pascoli’».

«Dal libro – riflette Stefania Corte – si può vedere come mio padre abbia costruito gran parte della Novi del dopoguerra e che è stato attivo non solo nella nostra città ma anche altrove, in Italia. E ha operato anche nell’edilizia alberghiera come Villa Pomela».

 

«Io vorrei che qualche giovane professionistacontinua la figlia di Domenico Corteleggendo il libro sulla figura di Domenico Corte capisse che dietro i computer ci deve essere anche una mente che guida l’azione. Mio padre disegnava i progetti dopo avere attentamente pensato a quello che avrebbe dovuto fare». «Il libro – conclude Stefania Corte – nella presentazione del 5 maggio costerà 40 euro e il ricavato sarà devoluto alla locale Croce Rossa. Successivamente il libro verrà venduto a 60 euro con ricavato devoluto sempre in beneficenza».

 

Questo e tanto altro nell’intervista a cura di Maurizio Priano nel numero di Panorama di Novi in edicola.