Martino Borra era da anni custode e gestore della Domus Alpinorum nei pressi di Pallavicino
Profondo lutto in tutta la provincia di Alessandria per la scomparsa dell’alpino Martino Borra, morto all’età di 73 anni. Originario di San Cristoforo e con un passato da elettricista allo stabilimento Italsider di Novi Ligure, Borra era da anni custode e gestore della Domus Alpinorum, il rifugio Alpino della Sezione di Alessandria posizionato alle pendici del Monte Giarolo.
“Vero Alpino, ha partecipato attivamente alla vita associativa per tanti anni soprattutto per il Rifugio Domus Alpinorum di Pallavicino, sempre presente e pronto. Ha raggiunto il Paradiso di Cantore ma tutto ciò che ha fatto rimane tra di noi come esempio” – scrive la sezione Alpini di Alessandria di cui era consigliere sezionale e che nel 2020 lo premiò per il suo impegno nell’ambito della vita associativa insieme all’alpino del gruppo novese Italo Semino.
Insieme a Italo Semino, Carlo Giraudi e Stefano Persano, Borra lavorò ad una pubblicazione sulla Domus Alpinorum, nella quale si ripercorre la storia del rifugio, dall’individuazione del luogo fino al suo adattamento. Inoltre, nel 1994 partecipò alla posa della Croce degli Alpini sulle alture sopra Cantalupo Ligure.
“Ha posato lo zaino a terra. Grande uomo e alpino del Gruppo ANA di San Cristoforo, già consigliere sezionale e responsabile del Rifugio Domus Alpinorum. Fai buon viaggio Martino.” – è il messaggio di cordoglio condiviso sui social dal Coro “Alpini Valtanaro” dell’ANA Alessandria.
Martino Borra lascia la moglie Palma e la figlia Tiziana. Il rosario sarà recitato oggi, alle ore 19, presso la chiesa di San Nicolò a Novi, dove domani, alle 14.30, saranno celebrati anche i funerali.
[Foto di copertina dal gruppo Facebook “Gruppo Alpini di Novi Ligure]